Amatissima dal pubblico di tutto il mondo e osannata dalla critica internazionale per il suo talento artistico, Noa torna con una release mondiale il 13 luglio, a distanza di 4 anni dall’ultimo disco, con il nuovo e appassionante progetto discografico e live, ”Love Medicine” (Walkman/ Universal Music Italia). L’album sara’ disponibile su tutte le piattaforme digitali e, dal 22 luglio, anche nei negozi italiani ed Europei. Dal 13 luglio Noa dara’ il via al ”Love medicine tour”, la lunga tourne’e che tocchera’ i palchi piu’ importanti del nostro Paese e d’Europa. Nei concerti sara’ accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al basso e Gadi Seri alla batteria, insieme a un quartetto d’archi e una special guest d’eccezione in alcune date: Joaquin Sabina.
I live saranno l’occasione per presentare al pubblico il nuovo lavoro, e al tempo stesso ripercorrere le canzoni piu’ amate della carriera di questa straordinaria interprete, capace di conquistare anche l’ascoltatore piu’ esigente con la sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica. Tra le prime date ufficiali: Il 13 luglio l’artista si esibira’ con Gil Dor all’Ischia Global Fest, il 19 luglio a Bari, il 20 luglio ad Avellino, il 26 luglio a Palermoper proseguire fino a ottobre in molte citta’ d’Italia. ”Love medicine”, frutto della collaborazione dell’Artista con Gil Dor, da sempre al suo fianco come direttore musicale e chitarrista, nasce da 4 lunghi anni di lavorazione: una pausa creativa in cui Noa e Gil hanno tradotto in musica tutte le sfumature delle emozioni e l’energia scaturite da incontri significativi e luoghi magici. ”Love Medicine” e’ costellato da collaborazioni con grandi jazzisti, primo fra tutti Pat Metheny, che ha prodotto il primo album di Noa 20 anni fa, presente nell’album con ”Eternity and beauty”.
Poi il Brasile, con Joaquin Sabina (You-tu’) e Gilberto Gil (Shalom a paz); e ancora, le canzoni scritte dalla stessa Noa per il musical su Giovanni Paolo II ”Karol Wojtyla – la vera storia” (”Look at the Moon”, ”Don’t be afraid”, ”little star”, ”love love love” e ”deep as your eyes..”) con la partecipazione del Solis String Quartet, piu’ due cover: ”Eternal Flame”, pezzo poco noto delle Bangles, famoso complesso femminile anni ’80, e una canzone di Bobby Mc Ferrin ”Happy song”.