Parte un progetto per l’inserimento sociale e lavorativo dei detenuti dell’Istituto Penitenziario di Secondigliano, basato sul recupero degli arredi scolastici dismessi, per consentirne il riuso tramite la loro rigenerazione attraverso il lavoro dei laboratori di falegnameria: è prevista pertanto la formazione dei detenuti per lo smontaggio, la lavorazione, la rifunzionalizzazione o trasformazione degli arredi, ed anche la partecipazione attiva delle scuole nella riduzione degli sprechi e dei rifiuti, ed il risultato finale sarà l’allestimento delle aule con i nuovi arredi provenienti dai laboratori.”