- Il 23 Aprile è stata la Giornata Internazionale del libro,che cosa consiglierebbe ad un giovane da leggere di cartaceo per cercare di farlo riavvicinare al mondo analogico
R: E’ una sfida quasi impossibile,secondo me non mi daranno retta, abituati come sono al digitale però proverei con una novella di Boccaccio perchè comunque parla in maniera molto vitale della quotidianità e perchè viene da un tempo lontanissimo rispetto alle loro vite, dimostrandogli che dal punto di vista delle azioni, delle reazioni e delle emozioni l’uomo è sempre lo stesso quindi evitando quelle che non sono adatte all’età direi una Novella quotidiana del Decamerone.
- Quest’anno è consulente artistico dell’ETNABOOK FESTIVAL lo è stato anche del Catania BOOK Festival che differenza c’è secondo lei tra queste due bellissime realtà catanesi
R: Io non guardo le differenze guardo se è il caso di dare un mio contributo perchè ci sia un aumento continuo delle occasioni di trasferimento di sapere, di trasferimento di contenuti e di elementi perchè le persone siano più libere, più informate, in modo da poter decidere bene poi del loro futuro e quindi che ci siano due Festival del libro a Catania secondo me è una fortuna , magari possono diventare anche tre o quattro o alla fine possono essercene talmente tanti che non c’è più un Festival diverso dall’altro ma un’unica grande occasione di flusso comunicativo.
- Dell’ETNABOOK Festival come ne è venuto a conoscenza?
R: Sono loro che mi hanno cercato e io stesso ho chiesto qual’era la differenza visto che c’è nè gia uno a cui io sono appartenuto in passato come consulente, mi ha molto affascinato l’idea del Festival diffuso cioè che non si esprime solamente a favore del centro della città ma crea momenti d’incontro una volta si diceva in periferia ma non si può definire periferia un centro etneo piuttosto che un altro, mi piace quest’idea che il Festival coinvolge l’intera area Etnea.
- Per quei pochi che ancora non lo sanno vogliamo spiegare precisamente cos’è il 5G?
R: Il 5G è il nuovo standard della Comunicazione Digitale tutti pensano che sia semplicemente un miglioramento del potere del telefonino e dei relativi contratti, in realtà è il nuovo modo per comunicare qualunque cosa in tempo reale, in maniera rapidissima, senza attese, senza cadute di connessione, grazie ad una rete che sarà definitiva e pervasiva messa insieme dalla Banda larga, dalle Antenne a Terra, dai Satelliti già in Orbita grazie ai No-Musk. Oggi la Banda Larga e il 5G sono necessari perchè i giovani non comunicano semplicemente con la scrittura digitale ma anche con le immagini e per trasmetterle come sapete serve una capacità di trasmissione molto più imponente, all’inizio Internet comunicava soltanto parole ed era sostanzialmente poco lo spazio occupato nel Web adesso con l’immagine ci vuole nel Web più Sider Spazio perchè i ragazzi si divertono a cambiare le loro facce, quelle dei loro amici o dei loro beniamini e ci ricongiungiamo con le varie tematiche trattate negli anni dall’ETNABOOK perchè Frammenti, Metamorfosi, Illuminazioni e Divenire sono alcuni degli elementi fondanti della nuova Civiltà Digitale di cui facciamo parte spesso non sapendolo.