Nelle case italiane ci sono 7 milioni di cani, lo dice il Censis – tuona Paolo Battaglia La Terra Borgese – e chi sa quanti gatti. Ma molto stranamente il sistema pubblico, eccezion fatta per il comune di Roma, non offre veterinari in convenzione, nemmeno per le famiglie a basso reddito o a reddito zero.

Paradossalmente, però – rileva il critico d’arte – le spese veterinarie sono parzialmente detraibili a vantaggio dei più agiati. Una bistonia della ragione tra due sezioni del sistema. Un assurdo inammissibile.

D’altro canto l’Italia, in uno con la fake new di stato “compri a rate senza interessi”, preferisce agevolare i costruttori di automobili rendendo appetibili gli acquisti di auto nuove profumandole di incentivi statali, ma nulla fa per spingere l’industria dei climatizzatori d’aria, che potrebbero essere prescrivibili dal medico curante a carico del SSN, a beneficio dei poveri, degli anziani poveri e degli ammalati poveri; esattamente come non è capace – l’Italia – di includere nel SSN il veterinario di famiglia, affiancandolo al medico di base e al pediatra. Una assurdità dietro l’altra.

Se l’Italia si svegliasse e istituisse il veterinario di famiglia a carico del SSN se ne avvantaggerebbero i tantissimi veterinari quasi a spasso o alle prese con le bollette da pagare. Se ne avvantaggerebbe pure la salute e il benessere degli animali diversi dall’uomo, che con lui convivono, e la salute dell’uomo stesso.

Invece – l’Italia – ha altre doti: tratta gli alimenti per animali d’affezione e le prestazioni veterinarie con l’aliquota Iva al 22%, come se nutrire o guarire un cane fosse un lusso. Un carico fiscale demenziale che ricade direttamente sulle famiglie italiane, incompatibile con l’impoverimento post-emergenza. E che dire poi dei medicinali veterinari a pagamento? Sarebbe giusto e perfetto collocare questi farmaci tra quelli prescrivibili, questa è l’unica risposta.

Insomma, l’Italia illuminata dalla pet therapy, dal lavoro di gruppo tra paziente, animale, medico, psicologo, veterinario, etologo, addestratore e terapista, l’Italia illuminata dai cani da salvataggio in mare e in zone terremotate, illuminata dai cani guida per i non vedenti – conclude Paolo Battaglia La Terra Borgese -, l’Italia che prescrive per contrastare l’eiaculazione precoce, cede al buio della sofferenza, della malattia, della povertà.