Muore per un cocktatil di farmaci, aperta un’inchiesta
Operata di colecisti, una donna di 71 anni di Mariglianella (Napoli) e’ morta due settimane dopo per intossicazione da farmaci. Ora la procura di Nola ha aperto un’indagine e la salma della signora e’ stata sequestrata. Del presunto caso di malasanita’ riferisce oggi Il Mattino. La donna era stata operata con successo in anestesia totale lo scorso 24 settembre nella clinica Villa dei Fiori di Acerra (Napoli) e dimessa quattro giorni dopo. Qui emergono i problemi. La famiglia sostiene infatti che le dimissioni sarebbero avvenute contro il loro parere. Tornata a casa, dopo qualche giorno la signora si e’ sentita male. Ricoverata nuovamente in clinica d’urgenza e’ stata spostata in tre reparti fino a spirare in Rianimazione giovedi’ scorso. Secondo quanto affermato dal suo medico curante, la signora sarebbe morta a causa di una intossicazione da farmaci.
Matera, ospedale sotto osservazione.
Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha ordinato un’ispezione all’ospedale di Melfi, in BASILICATA, per accertare la dinamica dei fatti che hanno portato nei giorni scorsi alla morte di una bambina di due anni affetta da gravi patologie. Sul caso e’ gia’ stata aperta l’indagine della Procura della Repubblica di Potenza ed e’ stata disposta l’autopsia.
Pensioni d’oro, taglio per decreto dai 3500 euro in su
Il taglio delle pensioni d’oro, fin qui inserito in un disegno di legge depositato alla Camera, verrà trasferito nel decreto legge fiscale che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il governo punta a recuperare un miliardo, ben più di quanto previsto. Gettito che fa supporre un intervento sugli assegni a partire dai 3.500 euro netti, anziché 4.500 euro. Il taglio sarà dunque immediatamente operativo, dalla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Il ministro del lavoro Luigi Di Maio si è detto sicuro di recuperare così «oltre un miliardo», da destinare all’aumento delle minime. La Lega spinge per escludere dal taglio i «pensionamenti obbligati in forza di legge”, così da salvaguardare donne, militari, precoci. Tutti coloro insomma che sono usciti “prima” rispetto ai requisiti attuali della Fornero. Paradossalmente, docenti universitari e magistrati, che rimangono al loro posto sino a 70 anni, non verranno toccati anche se con super-pensioni. Per gli altri il taglio sarà dal 3 al 25% della parte che eccede i 4.500 euro (o dei 3.500, se la soglia si abbasserà). Un meccanismo che suscita molte perplessità. A partire proprio dalla sua costituzionalità.
Salvini cancella Riace “Troppe irregolarità sarà di esempio per altri”
I migranti accolti nei centri del Comune di Riace verranno trasferiti. La decisione choc arriva nel tardo pomeriggio e scuote il mondo politico. Tante e gravi le irregolarità che il Viminale mette alla base della sua decisione: 34 i punti di penalità accumulati. Ventuno pagine in cui il ministero dell’Interno spiega perché il modello di Riace è arrivato al capolinea e chiede all’amministrazione comunale di rendicontare entro 60 giorni le spese sostenute. Al Viminale ci tengono a spiegare che lo stop al progetto di accoglienza del comune calabrese non è un atto politico, ma l’applicazione rigorosa di criteri amministrativi che nulla hanno a che fare con i giudizi di Matteo Salvini come leader della Lega. La tempistica dei fatti e la coincidenza con il procedimento penale a carico del sindaco aprono però il caso politico che Salvini delimita nell’ambito dell’applicazione della legge. «Chi sbaglia, paga. Non si possono tollerare irregolarità nell’uso di fondi pubblici, nemmeno se c’è la scusa di spenderli per gli immigrati».
Le ispezioni del 2016 e del 2017 condotte dal Servizio centrale e dalla Prefettura di Reggio Calabria sono avvenute nel periodo in cui al Viminale era ministro Marco Minniti. In questo periodo però non era stato concluso il procedimento amministrativo. C’erano state le osservazioni e le giustificazioni delle irregolarità da parte del Comune di Piace che alla fine non hanno convinto il ministero dell’Interno.
Riaperto il Castello Brindisi
“Il castello Fittipaldi-Antinori di Brindisi di Montagna (Potenza), una nuova perla restituita alla comunita’ lucana, italiana e mondiale, ritorni a esserne il fulcro della vita della sua gente che deve ora costruire attorno al potenziale della relazione tra territorio, prodotto, paesaggio ulteriori opportunita’ da cogliere”. Lo ha detto l’assessore lucano all’agricoltura, Luca Braia intervenendo stamani alla cerimonia di inaugurazione.
Drogato e rapinato a Catania dopo un appuntamento.
Si erano conosciuti “in rete”. Disavventura per un uomo di 65 anni, arrestata la donna.
Il rilancio dei piccoli teatri siciliani
Una giornata di studio a Palermo per parlare dei piccoli teatri che stanno vivendo una rinascita tra mille difficoltà
Inaugurato a Bari l’asilo intitolato a Paola Labriola, psichiatra uccisa 5 anni fa.
Giardino, giochi e mensa nel nome di Paola. Ad ucciderla fu un paziente. Il processo rischia la prescrizione