Palermo, 4 dic. (askanews) - Maxioperazione antimafia stamani a Palermo, dove la Direzione Distrettuale Antimafia ha disposto il fermo di 46 persone sospettate di aver fatto parte di Cosa nostra. I carabinieri del Comando provinciale hanno smantellato quella che si ritiene essere stata la nuova “cupola”, ovvero il vertice di Cosa nostra, quella commissione provinciale palermitana che decideva le “linee guida” della mafia palermitana. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni consumate e tentate, fittizia intestazione di beni, concorso esterno in associazione mafiosa. In manette è finito anche quello che è ritenuto il “nuovo capo” della commissione provinciale, Settimo Mineo, capo mandamento di Pagliarelli.   I contenuti dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 di oggi al Palazzo di Giustizia di Palermo, alla presenza tra gli altri del procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho, del procuratore di Palermo Lo Voi. Xpa

I Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza dello scalo aeroportuale di Palermo a seguito di un’attività congiunta di intelligence con l’utilizzo delle banche dati in uso alle due amministrazioni hanno potuto accertare che tra l’Italia ed il Ghana “si stavano consolidando alcuni traffici illeciti in materia di sicurezza pubblica”. In virtù di detta collaborazione nella giornata di Capodanno hanno fermato una cittadina ghanese K.T.A.. Gli atteggiamenti particolarmente sospetti hanno indotto i Funzionari Doganali e le Fiamme Gialle ad un minuzioso controllo dei bagagli, attraverso l’utilizzo dell’apparato radiogeno in dotazione, e alla loro successiva apertura. A seguito degli approfonditi accertamenti si è pervenuti al sequestro di oltre 1.300 pillole medicinali in blister di vario genere e marca, più 2.000 grammi di creme medicinali e 2.000 millilitri di creme cosmetiche sia in tubetti che barattoli contenenti balsamo e tinture per capelli. La persona è stata segnalata alla locale Procura della Repubblica per importazione di medicinali non conformi.

Nel corso del 2019, sono state denunciate altre tre persone, tutte di nazionalità ghanese, e sequestrate un totale di oltre 24.000 pillole medicinali, oltre 23.000 grammi creme medicinali, oltre 800 confezioni medicinali tra spray e bustine e oltre 91.000 millilitri di creme cosmetiche il tutto destinato al mercato italiano. L’operazione svolta si inquadra in un più ampio contesto operativo, che vede l’Agenzia Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza impegnate nel contrasto ai traffici illeciti attraverso la consueta sinergia e collaborazione tra il Comando Provinciale G. di F. e l’Ufficio delle Dogane di Palermo – S.O.T. Aeroporto di Punta Raisi a tutela delle legalità e della sicurezza pubblica.