Gli studenti del Collettivo Umberto I, Collettivo Cassarà, Collettivo Croce e liceo scientifico Einstein hanno affisso sulle macchinette delle rispettive scuole delle locandine che riportano la scritta “Garantiamoci un futuro! Basta bottigliette di plastica nelle scuole e nelle università! Usiamo borracce riutilizzabili!”.
Anche gli studenti universitari di Fajdda – Unione giovanile indipendentista e i ragazzi e le ragazze di “Tu sei la Città” hanno fatto lo stesso in viale delle Scienze.
“Con questa azione vogliamo richiamare l’attenzione su un tema che tanto viene discusso ma su cui ancora poco è stato fatto. La plastica sta soffocando il nostro pianeta, distrugge ecosistemi, stermina la fauna marina e avvelena i nostri territori. Nel 2019 le alternative possibili sono tante e alla portata di tutti, è arrivato il momento di metterle in pratica. Vogliamo liberare la Sicilia dalla plastica e riteniamo importante partire proprio dai luoghi di formazione. Pretendiamo che il cambiamento parta proprio da questi luoghi, pretendiamo che venga abolito l’uso della plastica monouso e che vengano introdotti distributori di acqua potabile in modo da poter usare borracce riutilizzabili. I dirigenti scolastici e il Rettore dell’Università di Palermo non possono restare indifferenti ma mettere da subito in campo azioni concrete”.
A proposito di azioni concrete il 16 aprile, sempre sul tema della riduzione della plastica e i modi per metterla in pratica, si terrà un incontro organizzato dagli studenti di queste tre scuole presso il Liceo Classico Umberto I con la partecipazione del professore Aurelio Angelini, docente di Sociologia dell’Ambiente presso l’Università di Palermo.
Inoltre Fajdda – Unione giovanile indipendentista e “Tu sei la Città” hanno aderito alla giornata regionale di pulizia delle spiagge e si troveranno sabato 13 aprile al Foro Italico per prendersi cura di un pezzo di città che spesso viene lasciato all’incuria.
La plastica fa schifo, lasciamola perdere! Garantiamoci un futuro!