DI LAURA BERCIOUX
La madre di Nicole, la piccola bimba morta dopo poche ore nella clinica siciliana di Gibini mentre la trasportavano in autoambulanza verso Ragusa poiché mancavano i posti letto negli ospedali di Siracusa, ha fatto un esposto alla procura di Catania per lesioni personali. La denuncia è scattata perché si è scoperto che alla madre Nicole, partorita in modo naturale, non era stata tolta una garza per le medicazioni post partum.
I suoi avvocati, Michele Ragonese e Maria Chiaramonte, hanno così ricostruito quanto è accaduto quel giorno in clinica. Tania Laura Egitto, era stata dimessa dall’ospedale, dov’era ricoverata per un’infezione, firmando le dimissioni per andare al funerale della piccola ma dopo dieci giorni è stata di nuovo male ed è stata ancora una volta ricoverata nell’ospedale Cannizzaro, dove esami medici hanno evidenziato la presenza di un corpo estraneo, la garza, che è stato estratto. La ricostruzione dei fatti accaduti ora contenuta nella denuncia vedono nove indagati: 2 persone del 118, 5 medici, 2 persone dell’unità di terapia intensiva neonatale. Il reato che si ipotezza è omicidio colposo.