Anche quest’anno è stato Carnevale per le famiglie e i bambini​ del quartiere popolare Borgovecchio. Tra musica, coriandoli e stelle filanti si è svolta questo pomeriggio per le vie del quartiere la parata in maschera in occasione del Carnevale sociale che, giunto alla sua dodicesima edizione, anima i diversi quartieri popolari della città.
La tappa nel quartiere Borgo Vecchio è stata organizzata come d’abitudine dal centro sociale Anomalia, qui presente e attivo da anni. Il tema di quest’anno è stato “Madre Natura”, un modo per continuare a rivendicare con forza il diritto di tutti e tutte a un mondo accogliente e sostenibile, un mondo , ahinoi, non più ospitale a causa di emergenza climatica e difficili condizioni socio economiche.
Per la rappresentazione della tematica, nelle scorse settimane i bambini del doposcuola del centro sociale, con l’aiuto​ dei volontari del doposcuola, hanno svolto un laboratorio nel corso del quale con grande entusiasmo hanno realizzato le decorazioni utili per l’allestimento del carro allegorico.
“Un pomeriggio all’insegna della socialità e della tradizione, alimentato dal grande spirito di solidarietà e dal senso di comunità che qui​ si respira grazie a chi dal basso e​ giornalmente si impegna per migliorare la vita degli abitanti di questo quartiere che, come altri quartieri popolari della città, soffre la disattenzione di amministrazione e classe politica” afferma Nadia Lo Iacono, volontaria del doposcuola del centro sociale Anomalia.
Giunti in largo Alfano, cuore pulsante del rione, si è condiviso il momento della merenda con le tradizionali chiacchiere offerte dagli esercizi commerciali del rione: panificio Puccio, bar Siragusa, panificio Ma che bontà della famiglia di Marco, panificio Cernigliaro. Un momento importante è stato quello della tradizionale vampa dei nanni, una delle più antiche usanze carnevalesche della nostra terra.

Centro sociale Anomalia