Dal lavabo stampato in 3D che si adatta alle esigenze di disabili e soggetti affetti da patologie come il morbo di Parkinson alla scarpa personalizzata confezionata da un artigiano-designer 2.0, passando per il bagno del futuro che, grazie a un mix di elementi naturali (le piante) e soluzioni smart, riesce ad assorbire l’inquinamento e ridurre i consumi d’energia. Sono destinati a entrare nella vita di tutti i giorni i prototipi che saranno esposti in occasione della mostra ‘Design & Territorio. Università e aziende tra sperimentazione e ricerca’, tappa conclusiva del Laboratorio di disegno industriale tenuto dal professor Dario Russo nel dipartimento di Architettura di Palermo. A realizzarli gli studenti aspiranti designer assieme alle imprese che hanno partecipato al Laboratorio. La mostra sarà inaugurata oggi alle 18 al Real Albergo dei Poveri e andrà avanti fino al prossimo 8 ottobre (tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 con ingresso gratuito). Organizzata dall’Università di Palermo e dall’associazione culturale 110eLab, la rassegna è il risultato di un rapporto virtuoso instaurato fra l’Ateneo e i privati.
Saranno esposti quattro prototipi di sedie medico-posturali (più otto modellini in scala 1:5) realizzati con una delle stampanti 3D nella disponibilità dell’associazione Idea, che ha prodotto inoltre il primo paio di scarpe interamente personalizzabili con scansione tridimensionale del piede. Anche i wc innovativi di Desigea, start-up palermitana che si occupa di progettazione e disegno industriale, puntano sulla prevenzione dei disturbi posturali. “Il Laboratorio di disegno industriale – dice Russo – mantiene la sua promessa: essere una risorsa in termini di ricerca e sperimentazione per le imprese che decidono di investire sui giovani e allo stesso tempo rappresentare per i nostri studenti un’occasione di contatto con il mondo del lavoro”.