DI FAUSTA TESTAJ’
L’Edizione dell’Ortigia Film Festival OFF10 sI conclude con il Presidente e direttore Artistico Lisa Romano che ringrazia l’Ass. Comunale alla cultura Fabio Granata e l’attuale Sindaco Francesco Italia che hanno da sempre sostenuto questa Manifestazione e promettono di sostenerla ancora di più negli anni avvenire facendo in modo che acquisti sempre più importanza.Sul palco a presentare S. Amadio e C. Proto, il primo Premio assegnato è quello RAI CINEMA CHANEL che va al Cortometraggio Più Web “ A MEZZANOTTE” Regia di Alessio Lauria il Premio consiste in un contratto dei diritti del Corto da parte di RAI CINEMA CHANEL che lo farà vedere sul suo sito e su quelli patner.
MENZIONE SPECIALE per il MiGLIOR CORTO assegnato dalla Giuria composta da D. Finocchiaro (Attrice), M. Marchitelli (fotografo e scenografo) e D. Confaloniere( Rappresentante della SIAE) a “PIOVE”di Ciro D’Emilio per la capacità del regista di raccontare in pochi fotogrammi l’esplosione di gioia della protagonista in una danza catartica sotto la pioggia, toccando inaspettatamente una piaga sociale dei nostri tempi.
Miglior Corto “ Sweetheart”di M. Spagnoli purtroppo Spagnoli non è potuto essere presente perchè impegnato a Roma per lavoro quindi ritira il Premio un’altra Icona del Festival insieme ad Amadio, che spesso collabora con Spagnoli, anche se non in occasione di questo corto, il giornalista Rocco Giurato, la Finocchiaro sottolinea che raccontare una storia in sintesi per un regista è molto difficile addirittura Spagnoli la racconta soltanto con gli sguardi dei 2 straordinari protagonisti M. Giallini e V. Placido.Sul Palco sale la Rappresentante di Amico Off(Campagna di erogazioni Libere a favore dell’Ortigia Film Fest)Per consegnare il PREMIO del PUBBLICO a Miglior Corto vinto da “MAGIC ALPS”di Andrea Brusa e Marco Scotuzzo.
PREMIO DEL PUBBLICO per il MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO A “VENGO ANCH’IO”di C. Nuzzo e M. Di BIASE.
PREMIO SIAE PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA consegnato da A. Purgatori a : “ TITO E GLI ALIENI” di Paola Randi per l’audacia di seguire un’intuizione e di saperla sviluppare con fantasia illimitata eppure rigorosa riuscendo a veicolare uno spunto autobiografico con una scrittura brillante e mai retorica capace di arrivare al cuore di tutti ritira il Premio, realizzato da SCENA APPARENTE, la Produttrice Matide Barbagallo.
Sale sul Palco la Giuria dei Lungometraggi composta da S. Impacciatore(attrice) P.Mammini scrittrice e sceneggiatrice) e il Presidente il Regista Algerino Rachid Benhadj per eleggere il VINCITORE PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE che va ad ANDREA LATTANZI per l’interpretazione di “MANUEL” per l’onestà con cui ha affrontato l’adesione al personaggio, la dedizione totale e la restituzione di una purezza mai compiaciuta, per la capacità di mettersi al servizio della storia con un’attitudine sempre umana e generosa.L’impacciatore dice che essere stata in giuiria con la Mammini e Benhadj è stata una bellissima esperienza perchè con “Paola già ci conoscevamo ed eravamo collaudate e Rachid ha una grande sensibilità,ama molto le donne quindi non ci siamo mai sentite giudicate come in alcuni casi può succedere.
MENZIONE SPECIALE PER “ HOTEL GAGARIN”Regia di Simone Spada perchè è un romantico omaggio a tutti i sognatori, un inno al gioco di squadra che fa esprimere la parte migliore di sè, una favola moderna con una bellissima colonna sonora che si fa amare per la grazia e levità caratteristiche oggi quantomai necessarie.
PREMIO LASER FILM CONSEGNATO DA M. MINARDO che è Direttore di LASER FILM a “TITO E GLI ALIENI”di P. Randi questo è un premio molto importante per chi fa cinema consiste nel premiare la color di un film cioè chi omogeinizza meglio il materiale video , tutte le immagini girate in 3-4 settimane si devono omogenizzare a livello di colore, il regista dopo avere visionato tutto il materiale video lo rende omogeneo corregendo quello che è troppo luminoso, quello che è troppo scuro, quello che ha dei colori troppo forti, questa è un’operazione molto costosa e la laboriosa i costi variano a secondo i film ma di solito si aggirano intorno ai diecimila euro.
DULCIS IN FUNDO PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO VINCE ancora una volta TITO E GLI ALIENI per il coraggio di sfidare i generi costruendo un film di preziosa originalità che esplora un tema universale come quello dell’accettazione della perdita attraverso toni di commedia senza mai perdere la credibilità delle situazioni e la potenza dei sentimenti, un film che commuove e travolge dimostrando che la disponibilità dei mezzi può essere superata quando l’ispirazione è pura, un piccolo miracolo di creatività.Con la foto di rito finale finisce quest’importante Edizione dell’ORTIGIA FILM FESTIVAL al quale facciamo l’augurio di ritornare a Luglio dell’anno prossimo ancora più ricco di film, documentari, cortometraggi ed ospiti.