Laura Bercioux
Osvaldo Petricciuolo, artista napoletano scomparso qualche anno fa, vola in Cina. A Napoli dunque “MILLEUNACINA: Il linguaggio della contemporaneità” con il Premio Internazionale “Matteo Ripa” con Lida Viganoni, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, conferisce il premio a Madame Xu Lin, Consulente del Consiglio di Stato,Direttore Generale della Sede Centrale degli Istituti Confucio, Direttore dello HANBAN (Vice Ministro).
Durante il premio, la figlia di Petricciuolo, Brunilde, ha donato l’opera pittorica futurista al Governo Cinese al Ministro Cinese Madame Xu – Lin: opera dal titolo “Il Sogno”. Brunilde Petricciuolo è felice e orgogliosa, dice, di poter portare l’arte di suo padre anche in Cina, dove presto saranno presentate con una mostra, le opere pittoriche e scultoree del Maestro Petricciuolo. Osvaldo Petricciuolo ha percorso tutto lo scibile dell’arte (http://www.osvaldopetricciuolo.it/ ): baritono, scenografo, regista, pittore e scultore, ha attraversato, fin dalla gioventù il mondo artistico dedicandosi fino agli ultimi giorni della sua vita.Il maestro ha insegnato a lungo nalle Accademie di belle Arti di Napoli e Bari. Petricciuolo amava i giovani e l’arte, in tutte le sue forme.
Al San Carlo la scenografia originale de “Il Telefono di Menotti” poi dipinto in un’opera. Tra colori, forme geometriche e pathos interiore, Petricciuolo, ha lasciato un patrimonio ricco e variegato nella sua Casa Museale in Toscana, a Raggiolo: opere pittoriche, sculture, bozzetti scenici, costumi come quelli dell’Aida di Verdi dove il Maestro curò scene, regia e costumi. Una passeggiata nell’Iterspatium Apertum con il sottofondo delle opere cantate da Petricciuolo, dai personaggi verdiani a Wagner, poi è stato Byron, Virgilio. I dischi incisi per la canzone napoletana per la Rai.
La sua Passione di Cristo e Il Giulliare di Dio, sono in Vaticano e furono donati a Carol Woytila, altre opere ai musei di Malta, Monza, New York. Una manifestazione corale e di grande bellezza che ritrova nell’Orientale, antica facoltà di lingue, la vocazione della cultura nel mondo. L’evento patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, dal Comune. Presenti il Governatore della Campania, Stefano Caldoro, Zhang Linyi, Consigliere all’Istruzione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Zhang Jianda, Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Gao Hong, Consigliere Commerciale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Giorgio Cozzolino, Soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia, Aurora Spinosa, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Luca de Fusco, Direttore del Teatro Stabile di Napoli, Ambrogio Prezioso, Presidente dell’ Unione Industriali Napoli, Maurizio Barracco, Presidente del Banco di Napoli SpA, Franco Gallia, Direttore Generale de Banco di Napoli SpA, Gennaro Matacena, Presidente di Caronte S.r.l.
Un programma ricco di appuntamenti con l’arte e fino al 26 ottobre: cinema, mostre pittoriche, teatro, cinema, conferenze, laboratori calligrafici che ospita artisti cinesi e attori come Maddalena Crippa, Iaia Forte,Andrea Renzi. E se MILLEUNACina è un evento internazionale a Napoli, vorrà pur dire qualcosa: Napoli è un lasciapassare per mondo.