Sulla legge soprannominata ‘omicidio stradale’ i  Sindaci siciliani non dovrebbero  cantare vittoria anche in quanto non hanno alcun merito ma delle responsabilità non riconosciute dalla legge in questione!

Nella  nuova e opportuna  legge sull’omicidio stradale’  vi sarebbe un errore di impostazione iniziale, ovvero spesso chi investe un pedone (su uno investito altre decine di migliaia giornalmente riescono miracolosamente a scamparla)  mentre attraversa i segnali pedonali  è sobrio e lucido mentre la legge punta il dito, anche se   legittimamente ma  quasi esclusivamente, su chi è ubriaco o drogato. Un altro grave handicap di tale legge sta nel fatto che non sono state previste le responsabilità e la condivisione  nel reato di quei  Sindaci che non rispettano le norme imposte dal Codice della Strada  a partire dalla visibilità o l’esistenza dei segnali pedonali, l’assenza di illuminazione adeguata sulle strade ed in particolare in prossimità e sugli stessi attraversamenti pedonali, l’assenza di segnaletica verticale che preannunci la presenza dei segnali pedonali, la quasi inesistenza di sottopassaggi o soprapassaggi pedonali e, dulcis in fundo, l’assenza  o quasi di contravvenzioni da parte della polizia municipale  che invece dovrebbero non solo fermare l’incivile automobilista e redarre un verbale, ma nei casi in cui venga messo in  pericolo l’incolumità del pedone che attraversa o si immette sui segnali pedonali  dovrebbero sequestrare loro  l’auto e ritirare la patente; anche quest’ultimo aspetto sarebbe  la vera prevenzione di cui non si parla ma si considera solo l’incidente avvenuto Un altro gravissimo vuoto della legge in questione.

 Come spesso accade nelle leggi che vengono approvate in Parlamento o nei Consigli regionali si legiferano reati a salvaguardia dell’incolumità e della salute dei cittadini senza prevedere responsabilità penali nei confronti dei Sindaci inadempienti  quando invece questi  per tutte gli obblighi di legge previsti in quanto amministratori  di una città decidono con il proprio comportamento sulla sorte dei cittadini.

 

Alfio Lisi

Portavoce

Free Green Sicilia