Il maltempo continua a danneggiare l`area archeologica di Pompei. Sabato scorso si è verificata la caduta di alcune pietre dalla spalletta del quarto arcone sottostante il tempio di Venere mentre domenica mattina si è verificato inoltre il crollo del muretto di una tomba della necropoli di Porta Nocera, prospiciente l`antica strada. Il muretto, alto circa 1,70 metri e della lunghezza di circa 3,50 metri, serviva da contenimento del terreno in cui erano state poste le sepolture ed era pertanto costruito contro-terra. Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini ha convocato d`urgenza per martedì mattina una riunione operativa su Pompei che servirà ad avere un rapporto esatto sulle motivazioni dei crolli che hanno interessato il sito archeologico nelle giornate di ieri e di oggi e più in generale negli ultimi mesi, a cominciare da quello di dicembre 2013, nonché a verificare l`efficacia degli interventi di ordinaria manutenzione e, complessivamente, a valutare lo stato di attuazione del Grande Progetto Pompei.
Alla riunione, che si terrà oggi presso il Mibact, parteciperanno: il soprintendente incaricato prof. Massimo Osanna, il direttore generale delle antichità, il Dott. Luigi Malnati, il direttore generale del Grande Progetto Pompei, gen. Giovanni Nistri. Già questa mattina Nistri, con cui il ministro aveva già avuto un primo incontro giovedì scorso, e Malnati sono stati contattati da Franceschini per avere un report completo sulle ragioni dei crolli avvenuti nel sito archeologico nella serata di ieri e nella mattinata di oggi.