Wind ha ritiralo dalle reti televisive, da YouTube e Facebook il suo ultimo spot comico che vedeva l’attore Giorgio Panariello rivelare le offerte del gestore telefonico sotto minaccia di torture. La decisione è stata presa dopo le proteste di varie associazioni tra le quali Amnesty International e degli stessi familiari di Giulio Regeni, che ritengono offensiva la pubblicità, per quanto girala prima dei fatti accaduti al Cairo.
Nello spot l’attore si rifiuta di rivelare i dettagli delle nuove promozioni della compagnia telefonica. Una voce fuori campo allora ordina «Torturatelo». A quel punto l’uomo, tenuto legalo da una corda, inizia a fornire tutte le informazioni.