Quella casa l’occupava abusivamente, ma questo non gli impediva di chiedere l’affito a colui il quale l’aveva data in sublocazione. Accade a Napoli nella Vela Celeste nel rione 167 del quartiere di Scampia. Qui i carabinieri hanno tratto in arresto per tentata estorsione e lesioni personali Raffaele Bozzaotro, 33enne, e per evasione Pasquale Auriola, 22enne, entrambi residenti in viale della Resistenza e gia’ noti alle forze dell’ordine. Bozzaotro si era presentato nell’appartamento della Vela dove il 22enne si trova ai domiciliari per esigere 450 euro, il subaffitto per un altro alloggio della stessa Vela in cui vive la famiglia del 22enne alla quale il fratello di Bozzaotro, Gennaro, defunto da qualche mese e gia’ occupatore abusivo, aveva concesso l’occupazione dietro pagamento di 500 euro. Ropo la morte di Gennaro, Raffaele pretendeva comunque i soldi ed era andato a minacciare il 22enne, dicendo che se non avesse avuto la mensilita’, “avrebbe mandato gente di malavita che avrebbe buttato fuori casa lui e la famiglia”. Il 22enne gli ha spiegato piu’ di una volta di non poter pagare ma l’altro non ha voluto sentire ragioni; alle minacce sono seguiti un pugno, un calcio e uno spintone alla moglie del ragazzo incinta al settimo mese. Bozzaotro dopo si e’ dato alla fuga, inseguito dal 22enne, per questo evaso, che ha afferrato un grosso cacciavite r lo ha rincorso fino in strada e li’ si sono affrontati. Bozzaotro ha fatto prima cadere a terra il ragazzo e poi lo ha preso a schiaffi e pugni. La zuffa tra i due e’ stata notata dai carabinieri in servizio di controllo del territorio che sono intervenuti bloccandoli immediatamente. Entrambi attendono il processo ai domiciliari.