Politica interna
Ddl riforme – Il Senato accelera, approvati gli articoli da 3 a 9. Anche i futuri senatori, come i deputati, godranno dell’immunità parlamentare, ma non percepiranno nessuna indennità, tranne quella che spetterà loro come sindaci o consiglieri regionali. Sparisce anche la figura del senatore a vita: quelli nominati dal capo dello Stato rimarranno in carica per sette anni. M5S ha lasciato l’Aula per protesta. Oggi si riprende la votazione. Renzi: bene, si cambia davvero.
Anche sul fronte della riforma della legge elettorale, le cronache dipingono un premier ottimista sulla possibilità di chiudere a settembre l’accordo con Berlusconi sull’Italicum. Secondo indiscrezioni il leader di FI sarebbe addirittura ottimista su un possibile accoglimento del suo ricorso sulla sentenza Mediaset alla Corte di Strasburgo, cosa che lo renderebbe di nuovo candidabile alle elezioni
Pensioni P.A. – Il governo ha presentato in Senato quattro emendamenti al decreto legge sulla pubblica amministrazione. Salta la cosiddetta “quota 96” (somma di età anagrafica e contributiva) che doveva sbloccare 4mila pensionamenti nella scuola. Stop anche al tetto dei 68 anni per docenti e medici, su indicazione della Ragioneria generale e in assenza delle relative coperture finanziarie. Ritornano le penalizzazioni per chi va in pensione a 62 anni. Palazzo Chigi assicura un intervento più ampio sulla materia a fine agosto.
Ambiente – La magistratura apre un’inchiesta sulla bomba d’acqua a Refrontolo, ipotizzati disastro e omicidio colposi. Il ministro Galletti garantisce interventi nelle aree a rischio
Politica estera
Gaza – Terminata la tregua umanitaria di 7 ore a Gaza. Nei raid di ieri uccisa una bambina palestinese, 30 i feriti. Allarme attentati a Gerusalemme: un uomo a bordo di un’enorme scavatrice industriale ha travolto un passante e poi con la pala ha rovesciato un autobus. Un altro episodio vicino all’università: un uomo si è avvicinato a un soldato e gli ha sparato al petto. Ora si teme che la guerra a Gaza possa riaccendere la violenza anche dentro Israele. In serata dall’Egitto, che svolge il ruolo di mediatore, filtra la notizia che le fazioni palestinesi avrebbero accettato una tregua di tre giorni a partire da questa mattina
Ucraina – Le sanzioni Ue fermano i voli di una compagnia aerea controllata da Aeroflot.
Ieri sei civili morti nei combattimenti.
Immigrazione – Nuova tragedia nel canale di Sicilia: in un naufragio al largo della Libia perdono la vita una donna e un bimbo. Tratte in salvo 268 persone. A Taranto sbarcano 1300 migranti
Economia e Finanza
Congiuntura – Domani l’Istat comunicherà la variazione del Pil nel secondo trimestre dell’anno. Se dopo il -0,1% dei primi tre mesi arriverà un altro segno negativo sarà recessione.
Padoan farà oggi il punto in Parlamento sulla revisione della spesa e i tagli agli sprechi. E’ ovvio che la preoccupazione dell’esecutivo per i dati sul Pil vanno di pari passo con le voci di una possibile manovra di aggiustamento dei conti con nuove tasse che però il governo continua a smentire: per il 2014 si punta a un intervento da 1 miliardo con sforbiciata alla spesa dei ministeri
Alitalia – Ieri Intesa e Unicredit sono tornate alla carica chiedendo a Caio (ad di Poste) di alzare da 70 a 75-80 milioni l’impegno promesso da Poste per l’aumento di capitale che in tutto sarà di 300 milioni. Le banche avrebbero anche chiesto a Caio di partecipare al prestito-ponte da 300 milioni che dovrà essere erogato al momento del decollo della nuova Alitalia, ma da parte di Poste ci sarebbe stato un no su tutta la linea
Cinesi – Dopo l’ingresso in Fiat e Prysmian e quello, lo scorso marzo, in Eni e Enel, People’s Bank of China investe ancora in aziende italiane entrando nell’azionariato di Telecom (2,081%)