Europee – Giornata di comizi in piazza per la campagna elettorale verso le elezioni Europee. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in Emilia, ha incalzato Beppe Grillo: “Scommettere sulla sconfitta dell’Italia non è da italiani. Salveremo questo Paese dai disfattisti. Se ce la fa il governo ce la fa il Paese. E se ce la fa l’Italia torna la fiducia in Europa. Fanno il Daspo ai tifosi, ma lo si faccia ai politici che prendono le tangenti. Non li dobbiamo vedere mai più dentro i palazzi pubblici”. Il leader del Movimento 5 Stelle, a Torino, ha attaccato: “Io non sono Hitler, sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento 5 Stelle ci sarebbero i nazisti. La Digos è tutta con noi, la Dia è tutta con noi, i carabinieri sono con noi”.
Expo – Dopo le lamentele di Raffaele Cantone, che in qualità di presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione che vigilerà sui lavori di Expo 2015 ha reclamato più poteri e ha criticato il testo base anticorruzione che il 27 maggio andrà in Senato, il governo ha garantito che metterà mano ai correttivi indicati dallo stesso Cantone, con più poteri ispettivi per la sua squadra e una normativa efficace per quanto riguarda appalti, anticorruzione e falso in bilancio.
Politica estera
Boko Haram – Il presidente francese François Hollande, durante il vertice organizzato all’Eliseo con gli Stati africani, ha invocato un piano globale contro il gruppo di terroristi islamici di Boko Haram dopo il rapimento di oltre 270 studentesse da un liceo in Nigeria.
Serbia e Bosnia – Le forti piogge che da giorni si stanno abbattendo in Serbia e Bosnia-Erzegovina, le più abbondanti da 120 anni, hanno provocato almeno 30 morti tra frane e inondazioni. Gli sfollati sono circa 15 mila.
Economia e Finanza
Padoan – Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, in un’intervista al Messaggero, annuncia un pacchetto di provvedimenti finanziari per favorire gli investimenti e la competitività: “Insieme agli altri ministeri economici abbiamo in preparazione un pacchetto di provvedimenti finanziari destinati alle imprese. Agiremo sul lato degli investimenti ma anche su quello della riduzione dei costi. L’obiettivo è imprimere forza alla crescita e aumentare la competitività delle nostre aziende”.
Tasi – Si va verso la proroga della prima rata della Tasi, l’imposta sui servizi indivisibili che insieme alla Tari ha sostituito l’Imu sulla prima casa. Lo slittamento dal 16 giugno al 16 settembre riguarderà i Comuni che non hanno ancora deliberato le aliquote, ma il governo potrebbe estendere il rinvio anche a quelli che hanno già fissato le aliquote e le detrazioni.