Politica interna
Governo – Il Consiglio dei Ministri del 29 agosto, un giorno prima del Consiglio europeo, si preannuncia come ricco di contenuti. Nei piani di Renzi infatti occorrerà dimostrare all’Europa che l’Italia non è ferma e con le decisioni di politica interna dare l’esempio per far ripartire un’area euro ormai in stagnazione economica. Le priorità in Cdm, forse addirittura con tre decreti legge, sono la riforma della giustizia civile, la scuola e il Decreto Sblocca Italia, che dovrebbe riscrivere l’intera materia degli appalti pubblici.
Forza Italia – Il tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza cautelare per concorso esterno in associazione camorristica e turbativa d’asta a carico del deputato Luigi Cesaro, ex presidente della Provincia di Napoli. I giudici hanno annullato l’ordinanza, già trasmessa alla Camera, “per carenza di gravi indizi di colpevolezza” anche se Cesaro rimane indagato. Forza Italia ha parlato di “schiaffo ai giustizialisti” che premevano per un voto rapido da parte dei deputati per autorizzare l’arresto e Giovanni Toti ha espresso “perplessità sull’uso imprudente della custodia cautelare”.
Politica estera
Iraq – Dopo il via libera dell’Ue all’invio su base volontaria di armi ai Crudi iracheni da parte di singoli Stati dell’Unione, sono state convocate per mercoledì le commissioni parlamentari Esteri e Difesa di Camera e Senato, passaggio preliminare in vista del voto finale in Parlamento. L’Italia potrebbe fornire ai Curdi impegnati contro i miliziani dell’Isis mitragliatrici, munizioni e sistemi terra-aria. E proprio ieri è arrivata la notizia di un’altra strage ad opera dei fondamentalisti, che hanno fucilato 80 yazidi in un villaggio sul monte Sinjar, mentre è in corso una feroce battaglia tra Isis e curdi, supportati anche dall’aviazione Usa, per il controllo del lago artificiale che si estende a nord di Mosul, bacino essenziale per le risorse idriche e l’energia elettrica in tutta la regione.
In Italia intanto tengono banco le polemiche per le frasi del grillino Alessandro Di Battista, che ha definito il terrorismo “l’unica arma di difesa nell’era dei droni”. Il vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera ha invocato il “dialogo” con i fondamentalisti, proponendo un paragone shoccante: “Qual è la differenza tra un miliziano dell’Isis capace di decapitare un prigioniero e Colin Powell, che mentì giustificando l’attacco all’Iraq?”.
Ucraina – I camion russi carichi di aiuti umanitari per i civili assediati nelle città separatiste sono ancora fermi al confine, oggetto di controlli da parte delle autorità ucraine; intanto però, dopo le voci sulla distruzione parziale di una colonna di blindati russi che nei giorni scorsi avrebbe sconfinato in territorio ucraino, a sorpresa è arrivato l’annuncio dei ribelli: Aleksandr Zakharchenko, primo ministro dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, ha reso noto che sono arrivati a sostegno della causa separatista circa 150 veicoli militari, tra “blindati per trasporto truppa, autoblindo e una trentina di carri armati”, oltre a “1200 uomini addestrati oltreconfine”. Potrebbe trattarsi dei reduci della colonna intercettata dall’esercito ucraino.
Economia e Finanza
Lavoro – Intervistato da Il Corriere della Sera, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha ribadito il no del Governo alla richiesta arrivata dall’Ncd di abolire l’articolo 18. Secondo il Ministro un buon compromesso sarà raggiunto con l’introduzione del contratto d’inserimento a tutele crescenti, che è “meno oneroso per l’azienda, alleggerendo il carico fiscale e contributivo”. Il Ministro mette poi l’accento sulla necessità “di un cambio di passo culturale” attraverso il “recupero del valore positivo dell’impresa come infrastruttura sociale indispensabile per la crescita”; in quest’ottica Poletti si dice favorevole a una riduzione dell’Irap e alla valorizzazione dell’articolo 41 della Costituzione, che “tutela l’impresa e le sue finalità sociali” e l’articolo 46 che riconosce “il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione dell’azienda”.
Fisco – Secondo l’ufficio studi della Cgia, entro la fine di agosto imprese e autonomi dovranno versare 30 miliardi di imposte all’Erario, di cui 13 miliardi di Iva.