Politica interna
Riforme – Alla vigilia della ripresa dei lavori al Senato, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un’intervista ad Avvenire, chiarisce le intenzioni della maggioranza sul percorso delle riforme costituzionali: “Vogliono discutere davvero nel merito di punti da cambiare? Noi si può anche discutere, ma non fermare tutto. Ci sono le condizioni per chiudere: se non sarà l’8 agosto si andrà avanti. Pensano di fare arrabbiare me o il governo, ma io non mi arrabbio. Fanno arrabbiare i cittadini”. Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha precisato che “è destituita di ogni fondamento la notizia di sue telefonate di pressione a parlamentari ribelli”.
Centrodestra – Il leader di Ncd Angelino Alfano, all’assemblea nazionale del partito, ha accolto con freddezza l’appello di Silvio Berlusconi per riunificare il centrodestra: “Se Berlusconi ci dà risposte sulla legge elettorale, nessuno avrà più alibi. Ma deve darcele, queste risposte, se vuole che facciamo un passo. Il vecchio centrodestra è morto e non esiste più, occorre ricominciare mantenendo alta l’ambizione di un altro centrodestra, diverso da quello del passato”.
Politica estera
Medio Oriente – Durante le 12 ore di tregua umanitaria, dopo 19 giorni di bombardamenti e combattimenti al confine della Striscia di Gaza con Israele, il numero delle vittime è aumentato: sono più di mille i morti palestinesi, quasi tutti civili, mentre le perdite israeliane sono 40 soldati e due civili. La tregua, su richiesta dei capi della diplomazia di Stati Uniti, Qatar, Turchia e diversi Stati europei riuniti a Parigi, avrebbe dovuto essere estesa di quattro ore, ma Hamas ha ripreso i lanci di razzi contro Tel Aviv. In serata il governo di Benjamin Netanyahu ha deciso un’estensione della tregua di 24 ore.
Ucraina – Il portavoce del presidente Barack Obama ha alzato il livello dello scontro con la Russia affermando apertamente che gli Stati Uniti considerano Vladimir Putin colpevole per la strage del Boeing della Malaysia Airlines abbattuto dieci giorni fa. Intanto l’Unione europea si prepara ad adottare sanzioni economiche contro Mosca, ritenuta responsabile dell’inasprirsi della crisi ucraina.
Economia e Finanza
Alitalia – Governo, sindacati, soci e consulenti non hanno interrotto riunioni e confronti per arrivare alla firma dell’accordo tra Alitalia ed Etihad per il salvataggio della compagnia di bandiera. I prossimi giorni serviranno per sciogliere il nodo Poste e per trovare un accordo unitario tra i sindacati, che si sono spaccati sul nuovo contratto, firmato da Cgil, Cisl, Ugl e Usb ma non dalla Uil. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha ribadito che “non c’è spazio per le titubanze”.