Nizza – Chiara Rizzo oggi pomeriggio dovrà comparire davanti alle autorità francesi (al momento si trova in stato di fermo a Nizza) per l’udienza che deciderà della richiesta di estradizione delle autorità italiane. Salvo un’opposizione dell’ultima ora la Rizzo proseguirà il suo viaggio verso Ventimiglia, e da lì verso l’Italia. Uno scenario inaspettato che ha sorpreso la Rizzo e i suoi legali, ancora increduli di fronte alla mossa del gip di Reggio Calabria che ha deciso d’intercettare, ieri pomeriggio, Chiara Rizzo allo scalo di Nizza, mentre tornava da Dubai. Il timore dei magistrati italiani era la possibile fuga della Rizzo, moglie dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, latitante negli Emirati Arabi Uniti dopo la sua condanna definitiva. Secondo i legali della donna il fermo non era necessario, in quanto la loro assistita stava rientrando spontaneamente in Italia pronta a difendersi dall’accusa di aver schermato il patrimonio del marito per evitarne la confisca.
Dell’Utri – Il ministro della Giustizia Andrea Orlando chiede “tempestività” sulla consegna di Marcello Dell’Utri, e si dice “assolutamente fiducioso” sulla celerità delle autorità libanesi in merito alla riconsegna dell’ex senatore. Per Orlando “ci sono tutte le condizioni” perché l’estradizione venga concessa, dato che “abbiamo fatto tutto quanto previsto dai trattati, e anche di più, con particolare scrupolo”.
Expo – Matteo Renzi torna a Milano per occuparsi di Expo a poco più di un mese dalla sua prima visita. Ma martedì non sarà solo. Ad accompagnarlo Raffaele Cantone, il presidente dell’Autorità contro la corruzione a cui il premier ha chiesto di occuparsi in prima persona di Expo. Una scelta obbligata dopo gli ultimi atti dell’inchiesta della magistratura di Milano: “Milano ce la farà, noi non molliamo. L’Expo è un’occasione troppo grande per buttarla via”. Il premier si lascia poi andare a uno sfogo: “Vogliono usare questa occasione per attaccare anche il Pd. Posso perdere anche due punti, ma io ci salto sopra e ci metto la faccia”.
Berlusconi – Ieri Silvio Berlusconi, intervistato da Canale Italia, ha promesso per le “persone anziane a cui mancano i denti e che non hanno i soldi per pagarsi gli impianti dai dentisti” che “lo Stato pagherà questi impianti dentali che durano per sempre”. La promessa elettorale è quella di un leader che deve recuperare consensi. Una boutade studiata a tavolino dagli uomini-comunicazione di Forza Italia che puntano al target di riferimento che potrebbe permettere all’ex presidente del Consiglio di risalire la china: gli anziani.
Grillo – Beppe Grillo è sbarcato ieri al Nord con il suo tour elettorale: otto giorni intensi tra Veneto, Lombardia e Piemonte. L’intenzione del leader è quella di strappare il voto degli indecisi e dei delusi dagli altri partiti. I punti chiave della strategia di Grillo sono tre: piccole e medie imprese, battaglie locali e lo scandalo Expo.
Politica estera
Ucraina – Nelle regioni di Donetsk e Lugansk le urne sono rimaste aperte fino alle 22 di ieri sera e i risultati arriveranno solo oggi, ma già da ore il successo dei separatisti era evidente. Il voto per decidere l’indipendenza da Kiev è stato un trionfo in termini di partecipazione popolare, un trionfo sottolineato dalle lunghe code davanti ai seggi. L’ira del governo di Kiev è una minaccia che nessuno sottovaluta. I primi segni di tempesta sono calati già ieri a Krasnoarmeisk, quando la Guardia nazionale ucraina ha sparato provocando, secondo la stampa locale, un morto. Kiev respinge ogni responsabilità.
Israele – “Gli attacchi anticristiani avvelenano l’atmosfera della visita del Papa”. Queste le parole del patriarca latino di Gerusalemme, Fuad Twal a parlare da Haifa per chiedere al governo israeliano di “intervenire in fretta contro questi terroristi”. Il riferimento è ai gruppi di estremisti ebrei che nell’ultimo anno hanno attaccato moschee e chiese, spesso imbrattandole di frasi offensive. Sotto accusa sono gli autori dei 399 attacchi anti-arabi avvenuti nel 2013 e inseriti dal Dipartimento di Stato Usa nel rapporto annuale sul terrorismo.
Economia e Finanza
Fisco – Il cantiere della riforma fiscale, dopo l’approvazione della legge delega avvenuta a fine febbraio, di qui a breve dovrebbe riservare ai contribuenti italiani molte novità positive. Ma anche qualche dispiacere: i primi a essere colpiti saranno i fumatori posto che entro agosto, come è stato già deciso da tempo, aumenteranno di nuovo le accise sui tabacchi. I primi provvedimenti sono annunciati per le prossime settimane, tra fine maggio o molto più probabilmente l’inizio di giugno. Ci sarà un primo round di semplificazioni e una serie di misure che interesseranno aspetti specifici, come i primi interventi per riformare il Catasto. Sempre entro l’estate è atteso il varo della nuova legge sul rientro dei capitali dalla Svizzera, dopo che il vecchio decreto è stato affondato in Parlamento a inizio anno.
Eurispes – Nel 2012 gli investimenti in Italia sono crollati da 34 a 9,6 miliardi, segnando un crollo del 71,8%. Questo lo scenario delineato da Eurispes, che segnala a livello mondiale un calo limitato al 18% a 1350 miliardi di dollari. La media del 2008-2012 degli investimenti diretti esteri in Italia rappresenta solo lo 0,6% del pil.