Europee – Dopo la sconfitta elettorale, i fedelissimi di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio continuano a sposare la linea dei leader del Movimento 5 Stelle, ma invitano a riflettere, mentre chi già in altre occasioni aveva criticato eccessi e integralismi, come il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, chiede un cambio di rotta. Intanto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi tende la mano alla Lega di Matteo Salvini, mentre Marina Berlusconi si chiama fuori.
Clini – Si fa più pesante la posizione dell’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ora agli arresti domiciliari. Infatti Clini è indagato dalla procura di Ferrara e da quella di Roma, con altre persone tra cui la moglie Martina Hauser e l’imprenditore Augusto Calore Pretner, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per la gestione ministeriale del denaro usato nei progetti all’estero.
Politica estera
Europa – Al primo vertice dei leader europei dopo le elezioni, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiesto una svolta su investimenti e flessibilità per centrare l’obiettivo della crescita: “Dobbiamo riscrivere l’agenda dell’Europa, ho ottenuto il miglior risultato come numero di votanti e governo il Paese che ha la maggiore affluenza alle urne, con questa forza vi dico che chi ha votato per noi ha chiesto di cambiare l’Europa, se vogliamo salvare l’Ue dobbiamo cambiarla”. Intanto è già braccio di ferro sul presidente della nuova Commissione, con il premier britannico David Cameron che ha bocciato Jean-Claude Juncker.
Ucraina – Ancora un giorno di guerra a Donetsk, nell’est dell’Ucraina. Infatti il governo del neopresidente Petro Poroshenko ha lanciato un ultimatum ai ribelli filorussi per lasciare la città e l’esercito di Kiev ha ripreso il controllo dell’aeroporto, dove si erano asserragliati i miliziani. Si sarebbero registrate un centinaio di vittime, la metà delle quali civili. Intanto si sono perse le tracce di quattro osservatori dell’Osce, che sarebbero in mano ai separatisti.
Economia e Finanza
Bce – Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, al vertice di Sintra in Portogallo, ha ribadito l’intenzione dell’Eurotower di agire sul taglio dei tassi, con una nuova operazione di prestiti alle banche, condizionata alla concessione di finanziamenti all’economia, e l’avvio di un programma di sostegno al credito delle piccole e medie imprese, attraverso l’acquisto di pacchetti di prestiti cartolarizzati (gli Abs).