Politica interna
Forze dell’ordine – Dopo Renzi, che ha ribadito la disponibilità al dialogo ma senza ricatti, ieri sul caso della protesta delle forze di polizia per il blocco dei contratti, sono intervenuti anche il ministro della Difesa Pinotti e il ministro dell’Interno Alfano, i quali, pur giudicando eccessivi i toni usati dal sindacato, riconoscono la legittimità delle richieste avanzate e hanno ribadito come prioritaria la ricerca di una mediazione. Lo sciopero delle forze di polizia sarebbe un inedito in Italia, tanto che da più parti si sollevano dubbi sulla sua legittimità. I rappresentanti sindacali starebbero allora pensando a forme alternative di protesta come lo sciopero “bianco”, con l’applicazione rigida delle regole e dell’orario di lavoro, o addirittura l’autoconsegna, cioè rimanere in ufficio a fine turno. Forse tutto potrebbe rientrare in extremis se, come sembra, il governo è pronto a trovare i fondi per sbloccare gli stipendi almeno fino alla fine del 2014, autofinanziandosi, cioè utilizzando i risparmi e i tagli effettuati sempre sul personale stesso dei ministeri interessati
Riforme Pa – La riforma inizierà il suo iter martedì prossimo in commissione Affari costituzionali del Senato. Dal testo emerge un impianto generale che tende a depotenziare le prerogative dei vari ministeri e i fondi a loro disposizione, per andare verso un modello di “governo del presidente”
Politica estera
Ucraina – Firmato a Minsk l’accordo per la tregua tra il governo ucraino e i ribelli filo-russi; il cessate il fuoco in vigore da ieri sera. Concordato anche lo scambio di mille prigionieri ciascuno tra Kiev e i separatisti
Al vertice Nato in Galles, approvata la costituzione di una unità di forza di risposta rapida che consentirà alla Nato di mantenere una presenza costante in Est Europa
Isis – Al vertice Nato, Obama annuncia la nascita di una coalizione di 10 paesi per combattere e distruggere lo Stato Islamico. Ne fa parte anche l’Italia. Non è previsto l’impiego di truppe di terra, ma i raid aerei potrebbero venire estesi alla Siria. Negati contatti con l’Iran per eventuali progetti di collaborazione anti-terrorismo
Nomine Ue – Jean-Claude Juncker ha annunciato la lista completa dei prescelti per le poltrone della Commissione, inviandola ai vari capi di governo. 28 nomi, uno per ogni Paese, dei quali 9 sono donne. Ci sono i nomi ma non ancora gli incarichi, i vari portafogli verranno infatti assegnati mercoledì prossimo dopo altri negoziati che si prevedono laboriosi. L’unica con l’incarico già assegnato è la Mogherini, Affari esteri e politica di sicurezza
Economia e Finanza
Forum Ambrosetti – Renzi alimenta una piccola polemica non presentandosi a Villa d’Este di Cernobbio e annunciando invece che oggi sarà all’inaugurazione di un nuovo stabilimento di rubinetteria in provincia di Brescia: “Vado dove si crea lavoro”
Enel – Si prepara la sistemazione dell’assetto azionario del colosso iberico Endesa, del quale Enel controlla il 92%. Tre scenari alternativi: aumento del flottante, acquisto delle minoranze con il conseguente delisting dalla Borsa di Madrid o mantenimento dello status quo. L’appuntamento è per ottobre, quando nei due consigli di amministrazione programmati di Enel e Endesa saranno analizzati gli scenari e vagliate le alternative
Acciaierie di Terni – Dopo una intera nottata di trattative tra azienda e sindacati al ministero dello Sviluppo, Thyssenkrupp ha ritirato la mobilità per 550 lavoratori
Telecom – Telecom Italia non vorrebbe più fornire in automatico il cosiddetto servizio universale di telefonia (allacciamento alla linea fissa, elenchi telefonici cartacei, cabine telefoniche, Internet a 2,4 megabite al secondo), offerta commerciale che considera non più sostenibile. Agcom ha avviato un’istruttoria in vista della gara che porterà ad una nuova assegnazione
Ntv – La compagnia ferroviaria privata in difficoltà potrebbe ottenere un aiuto dal governo: sono state richieste agevolazioni per 20 milioni l’anno sotto forma di “certificati bianchi”, legati al basso consumo energetico di 25 treni Alstom di nuova generazione. Ma per ricapitalizzare il gruppo serviranno almeno 100 milioni
Alitalia – Il cda ieri ha sciolto le riserve e nominato Silvano Cassano nuovo amministratore delegato di Alitalia