Politica interna
Roma – Ieri giornata di tensione tra un presidio di circa 500 lavoratori delle acciaierie di Terni e le forze dell’ordine. Gli operai umbri si trovavano a Roma, davanti all’ambasciata tedesca, per protestare contro i licenziamenti decisi dalla ThyssenKrupp. In attesa dell’ok per muoversi in corteo verso la sede del Mise, dove c’era l’incontro fra il ministro Federica Guidi e l’ad degli impianti ternani Lucia Morselli, i manifestanti si sono avvicinati al cordone della polizia. Tanto è bastato per far scoppiare un parapiglia. In serata il commissario Fiom Maurizio Landini ha dichiarato: “Ci hanno caricato, chiedevamo solo di manifestare. Non siamo delinquenti ma persone oneste che con le tasse pagano gli stipendi degli agenti”. E ancora: “Il governo ci deve delle scuse”. In questura si parla di operazione di contenimento: “Ci hanno tirato bottiglie e altri oggetti, hanno cercato di forzare il blocco per andare alla stazione Termini e occuparla. Nessuna carica, li abbiamo solo contenuti”. In serata il premier Matteo Renzi ha chiesto ad Alfano un’analisi dettagliata “per accertare le responsabilità”, e ha invitato ad “abbassare i toni”. Alla Camera Sel ha esposto cartelli con la scritta “Alfano dimettiti”.
Cgil – È scontro aperto tra Cgil e governo. Dopo la manifestazione contro il Jobs act e le parole di Susanna Camusso, che ha accusato Renzi di essere arrivato al governo grazie ai “poteri forti”. Ieri una replica della deputata renziana Pina Picierno, che ha accusato la Camusso di essere “stata eletta con tessere false”, ha allargato la frattura. La polemica ha galvanizzato l’ala sinistra dei democratici, a partire da Pier Luigi Bersani, che a Otto e mezzo condanna gli incidenti e il clima che si è creato: “Sono preoccupato per l’aria che tira. Bisogna considerare che il popolo che è andato in piazza è basicamente il nostro e trattarlo con amicizia e comprensione”. E riguardo alla gestione Renzi attacca: “Sono stati fatti errori piuttosto seri. Non si può accendere una miccia al giorno. E non si può considerare il sindacato un ferro vecchio”. Riguardo alle parole della Picierno la Cgil ha rilasciato una nota ufficiale nella quale si esprime indignazione per quelle che sono state definite “falsità e sciocchezze”.
Giustizia – Il Consiglio superiore della magistratura ha approvato un parere critico sulla legge sulla responsabilità civile delle toghe che si porta dentro un pezzo importante della riforma Renzi-Orlando. Secondo il Csm le nuove norme sulla responsabilità civile “mettono a repentaglio l’autonomia e l’indipendenza della funzione giurisdizionale” e “potrebbero determinare un inesauribile contenzioso”. E dunque, anche al di là delle intenzioni del Parlamento, “le nuove norme possono essere fonte di ulteriori rallentamenti della macchina giudiziaria”. Il Csm (ma anche l’Anm) caldeggia la reintroduzione del “filtro” che fino a oggi ha consentito alla legge Vassalli di arginare i ricorsi civili contro i magistrati. Ora la palla passa alla commissione Giustizia della Camera, dove governo e maggioranza non escludono di correggere il testo, perché anche nel Pd sta maturando l’idea che “senza un filtro adeguato si rischia il caos di cause seriali” contro i magistrati.
Diffamazione – Il Senato ieri mattina ha detto sì alla legge sulla diffamazione, cancellando la pena del carcere per i giornalisti condannati. Rimangono in piedi, tuttavia, multe piuttosto salate (fino a 50mila euro). Proprio le sanzioni pecuniarie non mancano di preoccupare i sindacati dei giornalisti. La Federazione nazionale della stampa commenta: “Pare proprio che non ci sia verso per fare una legge che fino in fondo sorregga la libertà di stampa, il diritto dei cittadini alla piena informazione senza condizionamenti impropri”.
Politica estera
Nato – Quattro gruppi di bombardieri russi nelle ultime 24 ore hanno di fatto circondato, senza violarlo, lo spazio aereo europeo costringendo i caccia di cinque Paesi Nato a levarsi in volo per intercettare e controllare le formazioni aeree non identificate. La Nato ha alzato lo stato di allerta. Secondo un portavoce dell’Alleanza atlantica le formazioni militari russe hanno sorvolato quasi contemporaneamente il Baltico, il Mare del Nord, le coste atlantiche e il Mar nero.
Usa-Israele – Gelo tra Stati Uniti e Israele dopo le parole di un alto funzionario dell’amministrazione Obama che ha definito Benjamin Netanyahu un “premier codardo”, perché “non ha coraggio di fare nulla e pensa solo alla sopravvivenza politica”. Per l’anonimo collaboratore del presidente Usa, che ha affidato il suo pensiero alle pagine dell’Atlantic, “il lato positivo di Netanyahu è che ha paura a iniziare le guerre e quello negativo è che non farà nulla per un’intesa con i palestinesi”.
Economia e finanza
Fed – La Banca centrale Usa annuncia la fine degli interventi diretti sul mercato con l’acquisto di Treasury e di titoli legati ai mutui. Lasciati invariati i tassi d’interesse, fermi alla forbice compresa tra lo zero e lo 0,25%, livello al quale sono dal 16 dicembre 2008. Nonostante la decisione fosse stata anticipata, la Borsa americana ha navigato nella seconda parte della sessione di scambi in territorio negativo, mentre i rendimenti decennali hanno registrato un incremento dovuto alla vendita di titoli del Tesoro.
Fisco – L’accordo firmato in Germania, per lo scambio automatico dei dati, “avrà impatti sui movimenti di capitale che rientrano in Italia”, ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. E conclude: “Stiamo completando la Voluntary disclosure e questo rafforza l’impatto ed è rafforzato dall’impatto dell’accordo” di Berlino. In altre parole: più trasparenza all’estero significa più incentivi a tornare in Italia. Il provvedimento per il rientro dei capitali, dopo l’ok della Camera, è ora al Senato. Possono richiedere la sanatoria le persone fisiche e le aziende che non abbiano in corso ispezioni o accertamenti del Fisco. È prevista la regolarizzazione di tutte le violazioni e di tutti i redditi non dichiarati, indipendentemente da dove si trovano i capitali. Con la sanatoria c’è la copertura penale per i reati di dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, omesso versamento Iva e ritenute, riciclaggio di denaro di provenienza illecita e auto-riciclaggio.