Politica interna
Riforma giustizia: i partiti di maggioranza hanno dato ieri il loro via libera ad un primo blocco di provvedimenti per il Consiglio dei ministri del 29 agosto, che farà perno sul decreto legge che velocizza il processo civile e che verrà accompagnato da un ddl sulla responsabilità civile dei magistrati. Tutto il resto, in particolare quanto riguarda il Csm, è stato per ora rinviato di alcune settimane, almeno fino all’11 settembre, quando il Parlamento cercherà di eleggere gli 8 membri laici. Il ministro Orlando in un’intervista al Sole 24 ore parla di “forte determinazione politica” da parte della maggioranza nell’affrontare vent’anni di problemi incancreniti; secondo il Guardasigilli i Tribunali efficienti sono un motore di sviluppo anche per l’economia del Paese, e la competitività richiede risposte rapide in particolare contro la corruzione. Oggi il ministro incontrerà le opposizioni, il Pd vede un clima costruttivo ma Brunetta di Forza Italia si dice scettico sostenendo che dal Governo sono arrivate finora solo linee guida generiche.
Lupi – Renzi: intervistato da Repubblica il ministro delle Infrastrutture minimizza la gravità della decisione del premier di disertare il Meeting di Rimini cui era stato invitato. “Anch’io ho declinato, per altri impegni, l’invito alla route degli scout, ma senza polemiche” dice Lupi, stupito dalla definizione di “grande assente” coniata per Renzi che non partecipa alla convention ciellina. “Matteo conosce l’esperienza del Meeting, c’è già stato prima da visitatore, in seguito da presidente della Provincia. Quest’anno mi ha detto di non poter venire a causa di altri impegni, non mi sembra uno scandalo, altri premier in passato non sono venuti a Rimini. Certo non è stata una decisione polemica” conclude Lupi.
Politica estera
Obama: la risposta del presidente degli Stati Uniti al “Messaggio all’America”, firmato dall’Is con la decapitazione del reporter James Foley, è nettissima. “Estirperemo questo cancro” dice Obama, rientrato alla Casa Bianca interrompendo le vacanze a Martha’s Vineyard; “L’America non si fermerà” perché “un gruppo come l’Is non ha posto nel XXI secolo, nessuna fede predica il massacro degli innocenti”. Secondo fonti vicine al Presidente, Obama potrebbe decidere di attaccare l’Is anche in Siria oltre che in Iraq, allargando così il campo d’azione. Caccia aperta intanto all’uomo che ha decapitato Foley, rivolgendo le sue minacce all’America con accento londinese. Fbi, MI5 e Scotland Yard collaborano per identificarlo, un ex ostaggio intervistato dal Guardian lo avrebbe riconosciuto come suo carceriere in Siria, sarebbe uno dei 500 jihadisti provenienti dalla Gran Bretagna.
Renzi: parlando con il presidente e primo ministro del Kurdistan iracheno il Presidente del Consiglio promette “Questa battaglia contro il terrorismo noi la vinceremo, voi la vincerete”, comprendendo in quel “noi” tutta l’Europa. Questo il messaggio della visita lampo del premier in Iraq, a Baghdad e a Erbil, “Se qualcuno pensasse che davanti ai massacri l’Europa volta le spalle e pensa solo allo spread, ha sbagliato previsione. Oppure ha sbagliato semestre” sottintendendo con queste parole che durante la presidenza italiana della Ue la politica estera avrà un ruolo primario, ed alla guida della politica estera europea Renzi vorrebbe vedere il nostro ministro Mogherini. Il Parlamento ha intanto dato il suo via libera all’invio di armi ai guerriglieri curdi, si tratta ora di coordinarsi con gli altri governi coinvolti nell’iniziativa per evitare di muoversi disordinatamente.
Medio Oriente: Israele ha tentato di eliminare Mohammed Deif, capo militare di Hamas, lanciando almeno cinque missili su una palazzina di Gaza City. L’edificio è stato raso al suolo, la moglie ed il figlio del leader delle brigate Qassam sono morti, ma Deif è sfuggito all’attacco confermando la fama di avere “nove vite”, essendo già sopravvissuto ad almeno cinque tentativi di eliminazione. L’attacco è stato confermato dal premier israeliano Netanyahu, che ha ribadito come “ogni leader terrorista è un obiettivo legittimo”. I palestinesi hanno risposto con il lancio di 140 razzi verso Israele e con la minaccia di colpire l’aeroporto di Tel Aviv, invitando le compagnie aeree a fermare i voli verso Ben Gurion a partire dalle 6 del mattino di oggi.
Economia e Finanza
Spending review: circa 10 miliardi sono già stati individuati, seppure per grandi linee; altri 4 o 5 sono ancora da incasellare nel menù delle proposte per la fase 2 dell’operazione di tagli alla spesa pubblica, a meno che da Palazzo Chigi non arrivi il via libera ad approfondire nuove ipotesi di intervento su pubblico impiego e sanità, come il blocco delle retribuzioni nel pubblico impiego oppure un intervento a presa rapida sulle convenzioni Ssn a livello nazionale. Il tutto al netto della pratica pensioni, che continua a non affascinare Matteo Renzi e sulla quale la parola decisiva potrebbe essere comunque pronunciata solo a settembre. Questo lo stato di avanzamento della nuova tranche di revisione della spesa che i tecnici del governo si troveranno nelle settimane prossime a dover affrontare, quando cioè sarà impressa una prima accelerazione al lavoro di preparazione della prossima legge di stabilità.
Euro: la divisa europea scende a 1,33 nel cambio con il dollaro, valore minimo dal settembre 2013; l’aspettativa su un prossimo rialzo dei tassi negli Usa, in crescita dopo gli ottimi dati del mercato immobiliare pubblicati martedì, ha messo in fibrillazione la moneta americana che si è rivalutata su tutte le principali divise. Il movimento valutario risente anche della crescita dello spread tra Stati Uniti e Germania, che ieri ha sfiorato i 150 punti; a spingere in basso l’euro hanno contribuito anche i prezzi alla produzione in Germania, scesi più delle attese di luglio. Infine gli operatori fanno notare come la discesa dell’euro sul dollaro sia soprattutto frutto dei movimenti del cambio tra moneta americana e yen giapponese, anche sulla scia dell’inatteso aumento del deficit commerciale del paese asiatico.