Politica interna
Pd – Sarà molto difficile per Stefano Bonaccini, segretario del Pd emiliano e candidato alle primarie per succedere all’ex governatore Vasco Errani, districarsi tra gli avvisi di garanzia per peculato di quella maxi inchiesta sulle “spese allegre” in Regione che lievita da 2 anni. Inchiesta che dallo scorso ottobre vede indagati i 9 capigruppo di tutti i partiti e che ora, con un’ulteriore accelerazione, ha già messo sotto inchiesta 8 consiglieri del Pd. Contrariamente a Matteo Ricchetti, suo sfidante alle primarie e indagato a sua volta, Bonaccini ha deciso di non dimettersi. E alle critiche del popolo del web ha replicato: “Sono onesto e determinato a proseguire la campagna per le primarie”.
Parlamento – Ennesima giornata di trattative parlamentari per chiudere l’intero pacchetto di nomine in sospeso da mesi per la Corte costituzionale (due giudici) e il Consiglio superiore della magistratura (otto membri laici). A tarda sera, a scrutinio ancora non proclamato, alla Camera si è concretizzata l’ottava “fumata nera” per la Consulta, con Luciano Violante (in quota maggioranza) lontano dal traguardo (quorum 570 voti) con 429 voti e Antonio Catricalà (opposizione) letteralmente impallinato dalla stessa Forza Italia. Per quanto riguarda il Csm, a scrutinio non completato, erano vicinissimi al quorum (3/5 dei votanti) sette candidati sugli otto nomi scaturiti dall’accordo tra i partiti.
Forza Italia – In attesa di un Silvio Berlusconi per ora silente, in Forza Italia scoppiano i malumori. I problemi principali sono tre: le alleanze per le Regionali; le casse del partito, sempre più vuote; la sensazione di scoramento di gruppi parlamentari che si sentono messi a margine e ininfluenti. Ieri il comitato che si occuperà del tavolo per le Regionali si è riunito e ha lanciato l’appello a tutti i partiti che si presenteranno assieme al voto nel 2013. Il consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti ha sottolineato che le Regionali non sono solamente “un fine per vincere sul territorio”, ma un percorso per “ricostituire la coalizione di centrodestra a livello nazionale”.
M5S – Beppe Grillo lancia via internet l’evento Italia 5 Stelle, che si terrà il 10, 11 e 12 ottobre al Circo Massimo, a Roma. “Per la prima volta ci si riunisce tutti”, commenta Grillo con entusiasmo dal suo blog, e per la prima volta usa la parola “partito” per definire il suo movimento.
Politica estera
Stati Uniti – Alle nove di ieri sera il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha spiegato agli americani la sua strategia per “degradare e distruggere” la nuova minaccia terroristica dell’Isis. Una strategia che prevede “azioni militari americane”, nonché il sostegno alle “forze che combattono lo Stato islamico sul terreno”. Riguardo quest’ultimo punto il capo della Casa Bianca ha intenzione di chiedere al Congresso una specifica autorizzazione per addestrare le forze moderate siriane, anti Isis e anti Assad.
Ue – Ieri è stata battezzata la nuova Commissione europea. Ha 28 componenti, uno per ogni Stato Ue, fra cui 9 donne. È guidata da un presidente, Jean-Claude Juncker, 7 vicepresidenti, e 4 leader di “project team”, gruppi di lavoro interni per seguire i singoli temi.
Economia e finanza
Consumi – In base all’ultimo aggiornamento del Rapporto consumi diffuso ieri da Confcommercio il reddito disponibile è tornato quello di 30 anni fa, e gli italiani non consumano più, complice anche l’”effetto Tasi”, il tributo che tra i tanti preoccupa di più per l’incertezza che lo contraddistingue. In base ai dati di Confcommercio l’anno scorso la spesa delle famiglie ha registrato una flessione del 2,5%, con una contrazione del 7,6% in otto anni, durante i quali il reddito disponibile reale pro capite è sceso del 13,1%, pari a un ammontare di 2.590 euro a testa.
Bot – I tassi dei Bot hanno raggiunto nuovi minimi storici nella prima asta del Tesoro dopo le nuove misure straordinarie annunciate dalla Bce per rilanciare la crescita e far risalire l’inflazione nell’eurozona. Il ministero dell’Economia ha venduto tutti gli 8,25 miliardi di euro di titoli a un anno, a fronte di richieste complessive per oltre 13,5 miliardi, con tassi in discesa allo 0,271% dallo 0,279% dell’analoga asta di agosto.