Politica interna
Matteo Renzi – Ha trascorso la giornata in Puglia, occupandosi dei temi caldi regionali. Nella mattinata il Premier ha incontrato i sindaci del Gargano appena colpito dell’alluvione, testimoniando la vicinanza e il sostegno del Governo per un territorio che ha subìto danni per 70 mln di euro. Poi, l’emergenza Ilva a Taranto, dove presso la prefettura si è svolto un incontro con rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni locali e dove si sono registrate contestazioni. Renzi è intervenuto quindi all’inaugurazione della Fiera del Levante, alla presenza di Nichi Vendola, e infine ha improvvisato un incontro con i sindaci contrari al gasdotto Tap, che collegherà l’Azerbaijan alla Puglia, mostrandosi poco accomodante: “Se volete, trovate voi un’alternativa, uno sbocco diverso, viceversa si fa dove stabilito”.
Nomine – Dopo la fumata nera di settimana scorsa per l’elezione di due nuovi giudici costituzionali, il Pd continua a puntare su Luciano Violante nelle votazioni che riprenderanno domani pomeriggio; il vicesegretario democratico Guerini ha infatti ribadito che l’ex Presidente della Camera ha “i requisiti di competenza e di autorevolezza” per l’incarico. In Forza Italia, invece, dove le resistenze dei frondisti hanno bruciato la candidatura di Antonio Catricalà e non sembra scemare l’opposizione diffusa alla candidatura di Violante, regna l’incertezza. Tra gli azzurri circolano i nomi di Bruno, Pecorella e anche degli avvocati Coppi e Ghedini. E dietro l’impasse c’è una lotta di potere sempre più esplicita tra Berlusconi e Fitto.
Politica estera
Isis – I miliziani dell’Isis hanno giustiziato un altro ostaggio, un operatore umanitario scozzese quarantaquattrenne, di nome David Haines. Era stato rapito in Siria l’anno scorso e proprio ieri la famiglia aveva diffuso un appello ai terroristi. Si tratta del primo europeo trucidato, dopo i due giornalisti americani. Nel video il boia si rivolge direttamente alla Gran Bretagna, rea di essersi alleata con gli Usa in una “nuova sanguinosa guerra che non potrete vincere”, mentre il Premier inglese Cameron a caldo ha parlato di “un omicidio ignobile e rivoltante”.
Svezia – Il Paese va al voto oggi e dopo 8 anni di governo conservatore i socialdemocratici di Stefan Lofven sono dati per favoriti. La coalizione progressista, di cui dovrebbero far parte anche ex comunisti e Verdi, nei sondaggi non raggiungerebbe però la maggioranza assoluta e così vero ago della bilancia potrebbe essere il debuttante partito di “Iniziativa femminista”, dato intorno al 5%. Sullo sfondo lo spettro di un’affermazione a sorpresa del partito xenofobo dei “Democratici svedesi”, che potrebbero coagulare fino al 10% dei consensi.
Economia e Finanza
Ecofin – Il vertice milanese è stata l’occasione per un incontro tra il Ministro dell’Economia Padoan e il commissario Ue agli affari economici Jyrki Kaitanen, protagonista nei giorni scorsi di un botta e riposta con Matteo Renzi. Kaitanen ritiene il piano del governo italiano “molto ambizioso ed è quanto è necessario fare”, ma lo ha invitato poi a “passare ai fatti”. Soddisfatto Padoan, il quale ha fatto notare come ora in Europa “la crescita è la priorità di tutti” e ha definito “utili” i “controlli europei delle riforme”, pur senza rinunciare a far presente che “le riforme hanno bisogno di tempi lunghi” per essere varate e di ulteriore tempo per ottenere “risultati visibili”. Per quanto riguarda la prossima legge di stabilità, invece, il Ministro ha ribadito che l’abbassamento delle tasse sul lavoro resta una “priorità”, assieme “all’aggressione delle cause della scarsa competitività” della nostra economia. Nel frattempo sono arrivate dalla Puglia le dichiarazioni di Renzi, che ancora una volta ha incalzato Bruxelles: “Se è solo spread l’Ue è senza futuro (…), si dia conto dei 300 miliardi di investimenti promessi”.
Irlanda – Durante l’Ecofin, il Ministro dell’Economia di Dublino ha annunciato che il Governo rimborserà in anticipo “una parte importante” dei prestiti ricevuti dal Fondo monetario internazionale.