La collocazione geografica di Bergamo è ideale per intraprendere avventure estive in auto che conducono al mare, in montagna o alle città più belle del Nord Italia. Vi sorprenderete nello scoprire quanti itinerari si possono tracciare; noi ne abbiamo preparati tre, ma tanti altri sono possibili con varianti quasi infinite. Prima d’intraprendere il viaggio, però, vi forniamo alcuni utili consigli su come noleggiare l’auto a Bergamo.
Noleggio auto a Bergamo: prima di partire
Scegliere il giusto servizio di autonoleggio significa verificare i servizi accessori compresi nel contratto, tra cui le coperture assicurative garantite e il numero di chilometri percorribili. Per quanto riguarda la scelta dell’auto, invece, è importante tenere in considerazione il numero di persone perché c’è differenza tra una coppia e una famiglia o un gruppo di amici. Il noleggio dell’auto può essere effettuato all’arrivo nella città; il centro di Bergamo è infatti ricco di servizi di autonoleggio dislocati in particolare intorno alla stazione ferroviaria, mentre presso l’aeroporto di Orio al Serio sono presenti due servizi di autonoleggio. In alternativa, per una maggiore sicurezza e una programmazione ottimale del viaggio, consigliamo di prenotare in anticipo il noleggio dell’autovettura contattando le singole agenzie o visitando i rispettivi siti web dove confrontare le offerte disponibili. Altra opzione che suggeriamo riguarda la consultazione delle proposte di autonoleggio mediante i numerosi aggregatori di offerte di noleggio auto online disponibili anche per la città di Bergamo. Assicurata la disponibilità dell’auto con cui compiere il viaggio, scopriamo nel dettaglio le proposte di itinerario.
Bergamo – Venezia: mini tour delle due regioni
L’itinerario numero uno lo abbiamo chiamato “mini tour delle due regioni”, perché da Bergamo conduce a Venezia attraversando la Lombardia e il Veneto. Le tappe di questa vacanza sono sette includendo anche Bergamo per un totale di 230 chilometri da percorrere in autostrada lungo la A4, un percorso quindi semplice e alla portata di chiunque. Partiamo dunque da Bergamo, dove la visita ha inizio dalla Città Alta, lo storico quartiere visitabile a piedi in sei ore o poco più. Di particolare interesse l’antica Rocca e Piazza Vecchia, dove consigliamo di visitare la torre alta 52 metri per godere di una veduta unica sulla storia della città. Secondo giorno: Brescia, conosciuta dalla storia come “Leonessa d’Italia” per aver opposto strenua resistenza all’esercito austriaco durante l’insurrezione del 1849. Di particolare bellezza la Piazza della Loggia e il palazzo da cui prende il nome, il Castello di Brescia è invece un punto d’osservazione ideale. Non può mancare in questo itinerario estivo una sosta sul Lago di Garda, Sirmione in particolare offre una prospettiva unica sul lago e le Grotte di Catullo ne aumentano il fascino: prima di andar via scegliete una delle otto spiagge attrezzate e godetevi qualche ora di sole. Lasciamo il lago per farci coinvolgere dalla storia di Romeo e Giulietta nella bella Verona bagnata dal Fiume Adige. Attraversati I Portoni della Brà ci accolgono l’Arena di Verona, il Palazzo della Gran Guardia e Palazzo Barbieri, il quartiere della Città Antica è tutto da visitare. Alcune decine di chilometri più ad est c’è Vicenza, la città delle architetture di Andrea Palladio inserite nel Patrimonio mondiale dell’umanità, da visitare in particolar modo: la Basilica Palladiana, il Palazzo del Capitaniato, il Teatro Olimpico e Corso Palladio. Detta anche la città del “Santo” per la presenza di Sant’Antonio, Padova è la penultima tappa del mini tour a cavallo tra due regioni, qui è di particolare interesse la Cappella degli Scrovegni di Giotto, i Musei Civici e il Battistero del Duomo. Eccoci quindi giunti a Venezia, dove la visita alla città si sposta sulle gondole o passeggiando tra le calli per raggiungere Piazza San Marco e l’omonima basilica, da vedere Palazzo Ducale con il Ponte dei Sospiri e i Giardini Reali di Venezia. Il viaggio si conclude con bagno al mare al Lido di Jesolo.
Bergamo – Rimini: Alpi, Appennini e Mare Adriatico
Il secondo itinerario che proponiamo è una discesa verso il mare della costiera adriatica che ha origine nelle Alpi Orobie poste a protezione di Bergamo, attraversa trasversalmente la Pianura Padana e sfiora gli Appennini Settentrionali. Partiti con la nostra auto da Bergamo, la prima città che incontriamo lungo la nostra rotta è Milano con il suo Duomo e la vicina Galleria Vittorio Emanuele II, da visitare il Castello Sforzesco e Parco Sempione, la notte ai Navigli completa la visita alla capitale della moda italiana. Parma è la città dei pittori (Beato Angelico, Guercino, El Greco, Tintoretto, Tiepolo, Parmigianino, Correggio) custoditi nella Galleria Nazionale, ma ha anche una delle più belle piazze del mondo, Piazza del Duomo, infine a pranzo e a cena provate la sua cucina e forse non vorrete più lasciarla. Ci avviciniamo al cuore dell’Emilia Romagna, visitando Modena incontriamo la vivacità della regione e anche il rosso della Ferrari che qui ha il suo museo, ma è il campanile della Ghirlandina alto 86 metri e il Duomo (Patrimonio UNESCO) che danno identità storica alla città. Bologna ci avvicina di qualche altro chilometro alla meta del nostro itinerario dalle Alpi al mare, avvertiamo che nella città “Grassa” non è possibile fare la dieta a meno che non si voglia rinunciare alla sua gastronomia, da un punto di vista storico invece Piazza Maggiore (Piazza Grande) è il centro della città con i vari palazzi trecenteschi e cinquecenteschi. Lasciamo la “Dotta” ed espatriamo per un giorno a San Marino dove facciamo visita agli amici sammarinesi, abitanti di un luogo in cui la storia sembra essersi fermata e dove le Tre torri da raggiungere attraverso il “passo delle streghe” ci mostra il mare e le lunghe e ordinate spiagge di Rimini dove questo viaggio si conclude.
Alpi Bergamasche e Parco delle Orobie
Un tour tra quattro ruote e scarponi dedicato ad automobilisti ed escursionisti abituati a quote attorno ai tremila metri di altitudine, pernottando in paesi e città che hanno saputo conservare la natura che li circonda. L’itinerario “Alpi Bergamasche e Parco delle Orobie” è un circuito su sei tappe con la libertà di scegliere il numero di giorni tra trascorrere in ciascuna località, perché la montagna è turismo lento e meditato. Bergamo è il campo base e Ranzanico Lago sul Lago di Èndine è il primo approccio alle Alpi Orobie, un luogo abitato già nel neolitico come dimostrato dai ritrovamenti sul crinale di Monte Pizzetto e Monte Sparavera. Al termine di una brevissima navigazione, approdiamo lungo le sponde del Lago d’Iseo per attraccare in uno dei porticcioli di Lovere, capoluogo della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e membro del rinomato club dei “Borghi più belli d’Italia”. Concediamoci poi un bagno termale a Boario Terme nella Valle Camonica, dove i primitivi hanno lasciato inciso sulle rocce il segno del loro passaggio e l’era glaciale ha scavato le marmitte glaciali. Inerpichiamoci oltre per raggiungere il confine con il Parco dell’Adamello, svoltando a sinistra la strada statale ci porta a Sondrio cittadina posta sul limite nord delle Alpi Orobie e centro principale della Valtellina. Le attrazioni principali sono il Trenino rosso del Bernina a Tirano e il ponte tibetano più alto d’Europa (Ponte nel Cielo). Nella penultima tappa voliamo a Morbegno per vivere l’emozione di un volo vero nell’aerobosco o sull’adrenalinica aerofune posti a poca distanza dal paese e dal rococò valtellinese di Palazzo Malacrida. La nostra vacanza termina sulle spiagge del Lago di Como per una sana tintarella, ed in particolare siamo a Lecco la città dove Alessandro Manzoni ambientò “I Promessi Sposi”.