Non c’è storia al cospetto del Napoli di Antonio Conte, che davanti ai propri tifosi (reali o virtuali) supera 2-0 il Verona e consolida la vetta della classifica. Un autogol di Montipò dopo soli cinque minuti, seguito dalla rete di Anguissa nella ripresa, sono la conferma di una supremazia evidente.
La partenza degli azzurri è fulminante: al 5’, Lukaku serve di sponda Di Lorenzo, il cui sinistro si stampa sul palo per poi rimbalzare sulla schiena di Montipò, finendo in rete. Il pubblico esplode di gioia, e il Napoli approfitta dell’entusiasmo per creare altre occasioni pericolose, soprattutto con lo stesso Lukaku e con Anguissa, che però difettano di precisione.
Il Verona prova a farsi vivo al 14’ con un colpo di testa di Tengstedt, ma manca di poco lo specchio della porta. Da lì in poi, è il Napoli a tenere le redini del gioco con un fraseggio veloce e ripartenze fulminanti, chiudendo il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa, l’undici di Conte torna in campo più determinato che mai. Al 61’, uno scambio in velocità favorisce l’inserimento di Anguissa, che si libera al tiro dal limite e lascia partire un sinistro potente su cui Montipò non può nulla. È il 2-0 che stende definitivamente il Verona.
Gli scaligeri provano a riorganizzarsi, ma il doppio svantaggio li fa crollare, mentre i partenopei gestiscono con sapienza il punteggio. Dopo i tre minuti di recupero, la festa al triplice fischio è tutta azzurra: Napoli sempre primo, a più quattro sull’Inter (con due gare in più), e Verona ancora in zona pericolosa, appena un punto sopra il Cagliari terzultimo. Una vittoria importante che conferma la forza e il carattere del Napoli targato Conte.