Di Nadia Pedicino
Consegnate ufficialmente al Comune di Napoli mille e cinquecento firme di cittadini raccolte dall’Associazione “NapoliEvviva” e da “UèCap- Risveglio cittadino” per sostenere la petizione al Consiglio Comunale di Napoli con cui si chiede di intestare al grande attore e regista Massimo Troisi Piazza Roffredo Beneventano nel quartiere Chiaia, inclusi i giardinetti e le scale.
Proprio quelle scale che Troisi oltre 20 anni fa scelse come set cinematografico per uno dei suoi film più famosi, “Scusate il ritardo”, ed in particolare per girare le celebri scene in cui recita con il suo amico ed attore Lello Arena.
Un bel modo per ricordare il grande artista in occasione della ricorrenza del suo compleanno che cade domani, il 19 febbraio.
“Nel ventennale della scomparsa del regista ed attore Massimo Troisi – dichiara la Presidente dell’Associazione NapoliEvviva, Laura Cozzolino – Napoli ha ancora un “debito d’amore” da onorare nei confronti di questo grande artista che ha saputo interpretare la vera anima della città, facendola conoscere non solo in Italia, ma in tutto il mondo attraverso i suoi film che hanno varcato i confini nazionali. Le battute più celebri di Troisi sono ormai entrate a far parte del linguaggio comune dei napoletani, così come nell’immaginario collettivo i luoghi della città che scelse come set per i suoi film sono ormai indissolubilmente legati al grande attore e regista prematuramente scomparso. Ci sembrava giunto il momento che Napoli tributasse un omaggio perenne a questo grande artista e perciò, a partire dallo scorso novembre, ci siamo fatti promotori di questa Petizione, che ha subito riscosso l’entusiasmo di tanti cittadini ed associazioni, in particolare dell’Associazione “Uècap – Risveglio cittadino” che ha subito sposato l’iniziativa e ci è stata di grande aiuto per raccogliere così tante firme in così poco tempo. La petizione è stata estesa anche oltre il territorio cittadino, in particolare ha trovato un valido sostegno proprio nella città natale di Massimo Troisi, San Giorgio a Cremano, dove tantissimi suoi concittadini hanno accolto con entusiasmo l’idea che il Comune di Napoli renda un omaggio perenne all’indimenticabile attore e regista”.
E visto che – continua Laura Cozzolino – proprio in questi giorni si parla di intitolare una piazza a Pino Daniele, che con Troisi strinse un perfetto connubio umano ed artistico, l’auspicio è che la città di Napoli tributi un omaggio a questi grandi interpreti della napoletanità, magari proprio nello stesso giorno”.