L’idea del “romanzo sinfonico” “Un sogno per Feo” è nata qualche mese fa dalle teste di due trentenni di Sannicola, nel Salento, Lorenzo Palumbo, editore e curatore manageriale del progetto, e Giacomo Sances, scrittore, compositore e dottore di ricerca in musicologia. I due hanno dato vita alla startup culturale “Vesepia”, una casa editrice che ha ideato ed implementato una nuova forma narrativa, realizzando un romanzo che, nei momenti di maggior pathos della storia, presenta sulle pagine un QRcode. Una semplice scansione di questo codice con l’app Vesepia permette di accedere tramite smartphone e tablet alle strabilianti colonne sonore originali che accompagnano i lettori ed i personaggi della storia in un mondo fantastico e visionario, reso vivido anche dalle spettacolari illustrazioni di Alessandro Tredici. Gli insegnanti che hanno incluso “Un sogno per Feo” nella propria offerta didattica hanno registrato un incisivo incremento della lettura “volontaria”, non mediata quindi dalla presenza del docente, grazie al ricorso allo smartphone, l’accessorio che maggiormente accompagna la vita dei giovani. Inoltre grandi e piccini si dichiarano totalmente rapiti dalle colonne sonore che rendono il libro quasi un “film da leggere”. La pubblicazione è sostenuta e promossa da “Salento X – In Beauty We Trust”, il nuovo concept project dei ragazzi di “Repubblica Salentina” che si sono posti l’ambizioso obiettivo di dimostrare che il territorio può vivere, produrre economia e persino posti di lavoro grazie alla “bellezza”. (red) 161835 GEN 17