Antonella Morea (Io la canto così)Diletta Capissi

Al via stasera e domani al Nuovo Teatro Sancarluccio, alle ore 21, l’inaugurazione della rassegna di Teatro al femminile “61RL5 Quando le donne fanno numero”, curata dal direttore artistico Gianmarco Cesario, con lo spettacolo “Sporte ‘e nummere e caurare ‘e stelle”, primo testo teatrale di Roberta Frascati, con la regia di Angelo Serio, interpretato dalla stessa Frascati e da Eliana Manvati. Una rassegna dedicata alle donne “protagoniste dei dieci spettacoli che compongono la galleria di ritratti che costituisce la nostra rassegna teatrale – scrive Gianmarco Cesario – 61RL5, un titolo alfanumerico che nasconde il termine inglese “ragazze”, perché si tratta di donne che non hanno età, quelle che vengono raccontate nei nostri spettacoli (o dovremmo dire numeri?), virtualmente insieme, come un variopinto bouquet di fiori, resistenti come l’acciaio, delicate come cristalli, forti come donne.” Il 12 e 13 marzo debutta l’ironica e brillante Syusy Blady nella conferenza/spettacolo dal titolo “Misteri per caso: ma Dio è nato Donna?”, con scenografia virtuale ed interazione multimediale, e la regia della stessa Blady, al secolo Maurizia Giusti. Una rassegna che mette insieme storie, volti, scrittrici, cantanti, pittrici, vittime di superstizione o violenza, insomma ritratti disegnati e fatti rivivere dalle stesse donne: “Una fantasiosa ipotesi di un Dio donna, due cantanti di successo dalle vite tortuose e drammatiche – continua Cesario –  donne oggetto di superstizione e di caccia alle streghe, una scrittrice e pensatrice che ha conosciuto dolore e passione, una fantasiosa e misteriosa profumiera, una regina diventata simbolo di moglie fedele di un marito egocentrico e donnaiolo, una pittrice anticonformista che fu la prima a denunciare uno stupro, e tante altre donne, disegnate nelle loro diversità simili ai quattro elementi.” Sabato 14  e domenica 15 marzo, la grande voce di Antonella Morea in “..Io Ia Canto Così!” Omaggio a Gabriella Ferri, di Fabio Cocifoglia e Antonella Morea, la regia dello stesso Cocifoglia.

Si prosegue il 17 e 18 marzo, con lo spettacolo “Janara” di Giovanni del Prete con Francesca Iovine, Silvia Del Zingaro, Vincenzo Oliva, la regia dello stesso Del Prete. Mentre “attraverso la storia del grande amore che la legò a Jean Paul Sartre, attraverso il racconto delle grandi battaglie femministe di cui fu impregnata tutta la sua vita, Simone de Beauvoir va in scena con se stessa. “ Succede il 19 e 20 marzo con  Gigliola de Feo in “Simone (che credeva nelle donne)”, da un’idea della de Feo, liberamente ispirato alle opere della de Beauvoir, con particolare riferimento alla raccolta “Quando tutte le donne del mondo…” ( Ed. Einaudi). La regia è di Andrea Fiorillo.

In occasione del centenario della nascita di Edith Piaf, l’indimenticabile cantante francese rivive con Daniela Fiorentino sulle note dei suoi più grandi successi, il 26 e 27 marzo nello spettacolo “Je Chante Piaf”, di e con Daniela Fiorentino, la regia di Luisa Guarro. “Infinite sensazioni, odori, profumi che invadono la scena negli occhi degli spettatori, mediante i racconti di vita vissuta, e forse vita rimpianta.” Così in scena  il 28 e 29 marzo con lo spettacolo “Vetiver Essenze di una profumiera”, scritto e diretto da Fabio Pisano con Melania Esposito, musiche originali di Jennà Romano.

La rassegna si conclude il 31 marzo e il 1 aprile con “Donne Elementi, un viaggio tra storie di donne e la natura”, con Antonella Ippolito, Renato Salvetti, la regia della stessa Ippolito. Un excursus tra testi e canzoni, immagini e frammenti di film si raccontano storie di donne che si mescolano con i quattro elementi della natura: l’aria, l’acqua, il fuoco, la terra. La responsabile organizzativa della rassegna è Tiziana Beato. Insomma non mancate l’appuntamento con le protagoniste al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, in Via San Pasquale a Chiaia 49.