Una settimana da ricordare, questa. Per Napoli, la Campania e il Sud. Si è aperta lunedì 19 Giugno con il compleanno del Corriere del Mezzogiorno. Meno di 48 ore dopo, la presentazione del 4° Rapporto Srm sull’economia marittima di mercoledì 21. Ancora un giorno ed ecco la celebrazione dei 100 anni dell’Unione industriali al San Carlo, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E un filo rosso, tessuto dal ministro per la Coesione Claudio De Vincenti, che ha suggellato con la sua presenza tutt’e tre le tappe. L’esponente del governo è l’uomo delle istituzioni che più si è impegnato, negli ultimi venti anni, nella missione di riguadagnare al Sud l’ingresso nella agenda politica nazionale. Il Sud lo conosce molto bene, visto che su di lui grava l’onere di riaccendere i motori dello sviluppo meridionale facendo ricorso a tutto l’arsenale che è stato possibile mettere in campo: dal credito d’imposta ai contratti di programma, dal Masterplan ai Patti per lo sviluppo. E i risultati, dopo sette lunghi anni di rapporti con segno negativo, finalmente si vedono, se il Mattino può per una volta aprire il giornale con un titolo di segno positivo, come è successo nel numero di giovedì 22 Giugno: “La Campania traina il Pil del Sud”. Lo dice l’Istat. La regione è quella che ha raggiunto il risultato migliore in Italia: + 2% in un Mezzogiorno che per la prima volta eguaglia il Pil del Paese: 0,9%.

Certo il Mezzogiorno non è ancora uscito dal tunnel. La ferita dovuta a circa 400 mila famiglie in esodo verso Nord negli ultimi 9 anni è forse insanabile. Ma si sa, che non c’è migliore medicina della fiducia, nessun antidoto è più efficace del mettere speranza nel futuro. E se la nuova via della Seta tracciata dai cinesi passasse per i porti del Sud, domanda chiave del 4° Rapporto di Srm? E se le eccellenze del Sud cominciassero per davvero a fare sistema grazie alle connessioni fisiche e digitali di Industria 4.0? E se le migliori energie meridionali si stringessero in un blocco dei produttori, come ha ribadito più volte De Vincenti lanciando un leitmotiv di vago sapore gramsciano?

Ilsudonline prova qui di seguito a ricucire in un solo ordito le varie tessere che il dibattito ha visto emergere nella settimana più calda (e prolifica) del 2017. Con articoli in cui vengono richiamati: il pensiero del direttore di Srm Massimo Deandreis; i dati salienti del Rapporto Economia Marittima 2017; una sintesi dell’intervento del presidente di Istat Giorgio Alleva alla cerimonia dei 100 anni dell’Unione industriali di Napoli e una intervista al suo vice presidente con delega alle Infrastrutture, l’ingegnere Vito Grassi.