Il Napoli sbanca l’Olimpico 3-0 e respinge l’assalto al terzo posto di una Lazio priva di Lulic, Biglia, de Vrij, ma mai capace di impensierire seriamente i partenopei ad eccezione di qualche minuto dopo l’ingresso in campo di Keita. Sono Callejon e Insigne (doppietta), a firmare il +7 sulla Lazio che blinda il terzo posto. “La strada è quella giusta – dice Sarri – e nel ritorno abbiamo fatto gli stessi punti della Juve. Il calo sul 2-0? Non penso che i dieci minuti di difficoltà fossero dovuti a livello fisico. A volte abbiamo dei cali di tensione, e quando succede con una squadra forte come la Lazio rischi di pagare. Ora caccia alla Roma? A fine anno tireremo le somme, per noi stasera era un passaggio importante in tutti i sensi. Andremo avanti fino alla fine cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile e vediamo”. “Se vogliamo fare un ultimo salto in avanti, dobbiamo essere in grado di subire qualche gol in meno. Io bandiera del Napoli? Sono nato a Napoli, ma per 50 anni sono stato altrove, sarebbe dunque una storia totalmente diversa. E poi – conclude il tecnico toscano – l’allenatore è come il pesce, dopo un po’ puzza…”. Inzaghi si gode la grande stagione: “Abbiamo incontrato una grandissima squadra – dice il tecnico biancoceleste a Premium Sport -: dovevamo essere perfetti e invece abbiamo commesso qualche errore che i nostri avversari non ci hanno perdonato. Siamo quarti in classifica e in finale di Coppa Italia, nessuno lo avrebbe preventivato”