Il 30 marzo aveva aggredito un 34enne su via Settembrini costringendolo a fermarsi battendogli con violenza una pistola sul casco, poi era tornato indietro e minacciandolo di nuovo con l’arma lo aveva costretto a consegnargli anche il portafogli. Il rapinatore è stato però fermato dai carabinieri di Napoli. Si tratta di Ciro Bottiglieri, 18 anni, già noto alle forze dell’ordine fermato per rapina aggravata e per violazione alla legge sulle armi. I militari dell’arma hanno identificato il giovane come l’autore di due rapine di scooter consumate in tarda serata il 29 e 30 marzo su via nuova Poggioreale e via Settembrini da una persona “compatibile” per corporatura e fattezze somatiche. Insieme a complici ancora in via d’identificazione Bottiglieri la sera del 29 marzo aveva aggredito un 23enne nei pressi di via nuova Poggioreale e puntandogli una pistola alla testa gli aveva intimato la consegna della sua motocicletta minacciandolo di morte.
A partire da affinità su corporatura e fattezze somatiche i militari dell’arma hanno invitato le due vittime di rapina a visionare un album fotografico composto da foto di soggetti notoriamente dediti al tipo di reato e compatibili con le descrizioni dei rapinati. Nel corso dell’individuazione personale entrambi i rapinati hanno riconosciuto Bottiglieri, che la sera del 18 aprile è stato rintracciato e trovato ancora in possesso di abiti compatibili a quelli che indossava al momento delle rapine e sottoposto a fermo. Il provvedimento è stato convalidato dal GIP di Napoli che ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari del 18enne.