L’ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, insieme con l’ex responsabile delle relazioni esterne del gruppo, Lorenzo Borgogni, e’ indagato per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Nel capo di imputazione contestato nella ordinanza di custodia agli arresti domiciliari i due vengono indicati come ”organizzatori della attivita’ delittuosa”.
In particolare, secondo gli inquirenti, Guarguaglini e Borgogni avrebbero indotto alcuni imprenditori coinvolti nell’inchiesta a creare ”attraverso l’ emissione di fatture per operazioni inesistenti, fondi illeciti da utilizzare in parte per se’ e per la societa’ di calcio Pescina Valle del Giovenco, nella quale avevano diretto interesse, ed in parte da destinare ad esponenti politici non ancora compiutamente identificati”.
La vicenda ruota intorno alle attivita’ di due imprenditori abruzzesi Sabatino e Maurizio Stornelli (il primo amministratore di Selex Service spa, societa’ interamente partecipata da Finmeccanica e concessionaria del servizio legato alla realizzazione del Sistri), i quali ”provvedevano ad introitare le somme oggetto della corruzione, accertate, allo stato, per importi pari a circa 4.000.000 di euro ed a distribuirle in parte a Borgogni ed a Guarguaglini, loro ”diretti referenti in Finmeccanica’