Bella ciao ha risuonato nell’aula del Consiglio Comunale di Napoli. A intonarla, o meglio stonarla, la maggioranza e la Giunta del sindaco de Magistris. Una provocazione dopo la querelle scoppiata in una scuola di Napoli. Un genitore, dirigente della Lega all’ombra del Vesuvio, aveva protestato perchè alla figlioletta è stato insegnato il canto dei partigiani fra i banchi della scuola.
Le forze del governo cittadino hanno così fatto sentire la loro (anzi il loro canto) per ricordare i valori alla base della lotta partigiana.