Pazzesca presa di posizione del ‘Guardian’ contro il Napoli e contro Napoli. In un innocuo articolo di calciomercato, infatti, Barry Glendenning definisce il capoluogo campano “una delle roccaforti della mafia italiana”.
Un attacco pesante e gratuito, a commento di una notizia riguardante Danny Welbeck, deluso dall’andamento del Manchester United in questa stagione e – appunto – intenzionato a prendere in considerazione le offerte dei club a lui interessati, tra cui Tottenham e Napoli. Il quale però viene letteralmente definito “the club from one of Italy’s mafia strongholds”.
Il cattivo gusto continua, quando l’autore dell’articolo aggiunge che il club partenopeo “will need to make Manchester United and Welbeck himself an offer they can’t refuse” (ossia “dovrà fare al Manchester United e a Welbeck stesso una di quelle offerte che non potranno rifiutare”), parafrasando di fatto le celebri parole de ‘Il Padrino’ di Mario Puzo e Francis Ford Coppola. Inevitabile (e giustificata) l’indignazione dei partenopei.
Ma all’estero non è la prima volta che incappano in un’opportuna associazione tra Italia e mafia parlando di calcio: lo fece il quotidiano tedesco ‘Die Zeit’ nel 2006 dopo che gli Azzurri eliminarono la Germania nel mondiale casalingo e, sempre in Inghilterra, fu molto criticato uno spot anti-italiano mandato in onda prima degli spareggi per accedere a Francia ’98 (poi l’Italia battè la Russia). E nel 2006-2007 si scatenarono le polemiche contro il West Ham, che affrontò il Palermo in Coppa Uefa vendendo alcune magliette recanti la scritta ‘Hammers vs Mafia’.
La replica del Napoli non si è fatta attendere. Il Direttore della Comunicazione della SSC Napoli Nicola Lombardo ha scritto una lettera al responsabile delle pagine sportive della testata britannica con richiesta di pubblicazione:
Mister Ian Prior, le chiedo di pubblicare questo mio messaggio che indirizzo ad un quotidiano, per me prestigioso, come The Guardian, in riferimento all’articolo pubblicato sul vostro sito internet nel quale si legge: “Napoli sporting director Riccardo Bigon has let Welbeck’s agent know that Napoli are interested in signing up his client, but with Everton and Tottenham also interested, the club from one of Italy’s mafia strongholds will need to make Manchester United and Welbeck himself an offer they can’t refuse”.
So che può succedere che gli articoli non vengano letti con attenzione prima di essere pubblicati, quindi lei, che è il responsabile delle pagine sportive, potrebbe non aver ben capito quello che è stato scritto. Perchè se così non fosse, il nostro sbigottimento sarebbe straordinario, nel leggere un luogo comune così superato, volgare, stupido, come quello di accostare una città alla mafia. Un luogo comune così arcaico da essere rigettato dagli stessi inglesi che a milioni vengono ogni anno in Italia, Napoli inclusa, per passare le loro vacanze. Non lo farebbero certamente se pensassero che Napoli è la roccaforte della mafia, dove magari sparano per strada o rapinano le persone ad ogni angolo di strada. Ma voglio ancora pensare che lei non abbia letto l’articolo in rete, e in questo caso, mi aspetto, anche a nome dei napoletani e degli italiani, le sue scuse.
Vede mister Prior, è come se noi giudicassimo una città come Newcastle e i suoi abitanti degli ignoranti palestrati volgari e sociopatici, nella maniera in cui vengono rappresentati dal reality Geordie Shore in onda su MTV, cosa che naturalmente non pensiamo. Un saluto”.