di SIMONA D’ALBORA
Guardate questa foto, è il simbolo di questa giornata di oggi: un palazzo completamente scoperchiato dal vento. E accaduto oggi a Napoli, a via Consalvo, nel quartiere Fuorigrotta, uno dei quartieri popolosi della città. Il tetto, fatto di lamiere, era poggiato e fissato sopra con delle pietre, il vento lo ha fatto volare e precipitare rovinosamente sulla strada. Per fortuna non ha colpito nessuno, ha distrutto le macchine parcheggiate sotto, ma non si conta nessuna vittima, solo molto disagio per la circolazione. Probabilmente si tratta di un piano abusivo costruito successivamente e coperto alla buona e meglio con un tetto fatto di lamiere. Osservando bene la foto, si può notare che l’appartamento sulla sinistra è privo di porte, segno che probabilmente vi si accede dal piano di sotto con una scala interna, mentre le altre due stanze sono collegate tra loro e, a giudicare dalle pareti, sembrano disabitate.
La tragedia non c’è stata ma i danni sì e non pochi, adesso toccherà stabilire chi è il colpevole che con tanta leggerezza ha messo a rischio la vita di tante persone, fissando un tetto in maniera precaria e commettendo un abuso edilizio. Chi ha commesso l’abuso? Quando è stato commesso l’abuso?
Le calamità naturali, spesso imprevedibili rendono ancora più pericolosi i manufatti realizzati abusivamente e senza alcun criterio di sicurezza. Chi ha costruito quel tetto è stato fortunato: non sarà accusato di omicidio colposo, ma comunque dovrà rispondere all’intera comunità per aver messo in pericolo la vita di chi passava da via Consalvo.