Riecco l’Hellas Verona, una nemica storica del popolo partenopeo. Da tempo mancava una sfida molto sentita dai napoletani. “Non e’ una partita ma una questione d’onore”, basta ricordarsi lo striscione apparso giovedi’ scorso al San Paolo nell’allenamento a porte aperte del NAPOLI per capire quanto conta vincere questa partita. Il messaggio lanciato dagli ultra’ della Curva B, e quello della A con la scritta: “A Verona undici combattenti”, sono stati recepiti da Benitez e dai calciatori azzurri. Il tecnico e il suo gruppo, oltre ad esprimere un bel gioco per vincere, lotteranno col coltello tra i denti per evitare di far festeggiare il popolo gialloblu’. La “fatal” Verona fa venire in mente tanti ricordi, brutti, ed anche belli. Ma a Rafa interessa poco il passato, ha intenzione di dare seguito al successo con la Sampdoria battendo anche la rivelazione del campionato di serie A. Sara’ anche antipatico l’Hellas, ma va detto che in questa prima fase della stagione ha raccolto tanti punti meritatamente giocando un calcio interessante. Non a caso e’ quinto in classifica e tra le mura amiche ha perso una sola volta (col Chievo nel derby) e poi ha sempre vinto. “So bene cosa significa questa partita per i napoletani. Io voglio solo andare a Verona per fare calcio”, l’ha studiata bene la gara Benitez. Finalmente ha potuto lavorare per una settimana intera con l’intero gruppo e scendera’ in campo con le idee chiare.
Certo, le tante defezioni non l’aiutano. Sarebbe stato opportuno che arrivasse qualche rinforzo dal mercato invernale ma per il momento non si muove nulla. Chi e’ a disposizione dell’allenatore, pero’, sa il fatto suo. Mai come questa volta diventa difficile non indovinare la formazione. Benitez ha delle scelte obbligate anche se qualche dubbio c’e’. Come quello che riguarda Hamsik. Marekiaro e’ stato convocato, adesso si deve capire se partira’ dal primo minuto o a gara in corso. Dovesse accomodarsi in panchina, allora al centro del tridente offensivo alle spalle di Higuain ci sarebbe Pandev. Il macedone e’ rimasto a guardare con la Samp proprio per essere al top contro il Verona. A sinistra sembra difficile pensare che si faccia a meno di Mertens, come di Callejon a destra. A centrocampo Inler e Dzemaili sono rimasti da soli dopo l’infortunio di Behrami. In difesa c’e’ un ballottaggio tra Reveillere e Armero. Con Iturbe che e’ un fulmine, pero’, meglio puntare sul francese che e’ piu’ difensivo. Dall’altra parte Maggio, mentre al centro non si tocchera’ la coppia Fernandez-Albiol. Entrambi avranno il compito difficile di tenere a bada quella “montagna” di Toni. Il veronese sfruttera’ la sua stazza per punire Rafael, ma pure il reparto arretrato gialloblu non potra’ distrarsi con l’ispirato Higuain. Che per una “questione d’onore” vuole vincere. Probabile formazione (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere, Inler, Dzemaili, Callejon, Pandev, Mertens, Higuain