C’è un numero che, forse meglio di altri, ci dice come siamo messi. Il 5,4% delle famiglie italiane è indietro con le rate dell’affitto o del mutuo. Più di una ogni venti. Il dato è del 2015 ed è il più alto registrato dal zoo4, quando l’Istat ha cominciato questo tipo di rilevazione. Il salto della rata è una spia fedele delle condizioni reali di vita. La percentuale raggiunge il massimo al Sud, con il 6,9% e il minimo al Nord Est, 4,7%. È molto più alta tra gli under 35 (12%) che tra gli over 65, 1,5%. Ed ancora, schizza al 18,996 tra i disoccupati e precipita all’1,4% tra i pensionati. Una mappa del disagio sociale. Da qualche anno in Italia ci sono due strumenti per aiutare chi è in difficoltà con le rate della casa. C’è un fondo che consente a chi ha perso il lavoro di sospendere il mutuo per 18 mesi. E un altro fondo per i cosiddetti morosi incolpevoli, cioè gli inquilini che non riescono a pagare l’affitto perché in difficoltà.

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