Erano andati sul balcone di casa per sistemare all’esterno le luminarie natalizie, e sono precipitati nel vuoto. Sono morti così Paolo Pedrizzetti e Raffaella Mattia, coniugi 66enni residenti ad Arona, in provincia di Novara, caduti intorno alle 15.30 di questo pomeriggio dal settimo piano del condominio di piazzale Barberi dove abitavano. La coppia era molto nota, anche fuori dalla cerchia cittadina, per la loro attività professionale.
Pedrizzetti, architetto, nel 1988 aveva avviato assieme alla moglie un fortunato studio di product design a Milano. Ma a far conoscere il suo nome era stata soprattutto la foto che aveva scattato il 14 maggio 1977 proprio a Milano, in via De Amicis, poi diventata un simbolo degli anni di piombo: il ritratto di un dimostrante con il volto coperto da un passamontagna mentre impugnava una pistola a braccia tese durante la manifestazione in cui venne ucciso il vicebrigadiere Antonio Custra, al Politecnico, dove Pedrizzetti all’epoca studiava architettura. La foto venne pubblicata il giorno seguente su tutti i giornali. Da una prima ricostruzione dello sventurato incidente, sembra che Pedrizzetti avesse montato una scala sul balcone di casa e vi fosse salito per meglio fissare gli addobbi al muro. Poi una distrazione, o forse un malore, e ha perso l’equilibrio. La moglie, tentando di afferrarlo per evitare che cadesse, è stata trascinata dal peso del corpo ed è precipitata con lui. Sono morti sul colpo. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per loro non c’è stato nulla da fare