La statua dell’Efebo e le due preziosissime Centaure riportate alla luce quarant’anni fa, il tenerissimo Puttino con l’oca e la Venere, vetri delicati e gioielli: rimasto finora nei depositi, è protagonista di una piccola mostra a Torre Annunziata il tesoro di Oplontis, scavato nella grandiosa Villa attribuita a Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone, e in un’altra importante villa romana della zona, quella intitolata a Crasso. Oltre 40 i pezzi esposti nelle sale di Palazzo Criscuolo, sede del Comune.