La famiglia Cucchi sarà risarcita con un milione e 340mila euro dall’ospedale Pertini. A tanto ammonta infatti il risarcimento del danno conseguente alla morte di Stefano, il giovane 31enne arrestato nel 2009 per droga e morto dopo una settimana nel nosocomio romano. “Quei medici hanno fatto gravissimi errori – va ripetendo la sorella Ilaria Cucchi – ma devono esser assicurati alla giustizia coloro che lo hanno pestato. Senza quel pestaggio riconosciuto dalla stessa Corte Stefano non sarebbe morto”. La famiglia Cucchi non si costituirà parte civile nel processo di appello contro i medici mentre proseguirà invece il percorso già previsto nei confronti degli agenti della polizia penitenziaria, responsabili, secondo la famiglia, di essere gli autori delle lesioni subire dal giovane Stefano. “Abbiamo accettato soltanto con la garanzia del nostro avvocato di poter continuare la nostra battaglia processuale contro gli agenti – conclude Ilaria Cucchi – altrimenti non avremmo accettato nessuna somma”.