DI LAURA BERCIOUX
Sandro Ruotolo, giornalista di Servizio Pubblico, da sempre sui temi caldi come camorra e mafia, per il suo reportage per Servizio Pubblico su la 7 sulla Terra dei Fuochi e l’intervista a Carmine Schiavone, da alcune intercettazioni dal carcere, il boss Michele Zagaria ha detto “O vogl’ squartat’ viv”. Non c’è bisogno di tradurre per la chiarezza e la pericolosità del messaggio, tutti i colleghi compresi noi a il sud online, ci stringiamo solidali con Sandro. Il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in attesa della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, ha predisposto la scorta per il giornalista napoletano. Nell’intervista di Ruotolo a Schiavone che è andata in onda recentemente su La 7 c’era un passaggio, come riporta l’Ansa, che ha originato le minacce “Ci sono tracce recenti di rapporti tra Zagaria, quando era latitante, e i servizi segreti. Ma parliamo degli anni Duemila”, dice il giornalista in uno dei passaggi. “Non ti posso dire più niente. Lo saprai al momento opportuno”, è la risposta di Schiavone, il pentito del clan camorristico morto a febbraio di quest’anno. La morte di Schiavone sollevò non pochi dubbi. Qualche mese fa ho avuto il piacere di intervistare Sandro Ruotolo, napoletano purosangue, un grandissimo cronista. Abbiamo parlato di Napoli e di tante cose, ovviamente anche della Terra dei Fuochi e della sua inchiesta. “Nella Terra dei Fuochi si continua a morire…(la mia domanda) e Sandro“Aldilà dei dati scientifici, non c’è ombra di dubbio. Sono stato di recente per un’inchiesta che tra poco andrà in onda su Servizio Pubblico e dal primo momento ho capito qual è la prima battaglia da fare. E’ indubbio che la qualità della vita passa per le bonifiche, per l’ambiente. Noi siamo ancora nel pieno della crisi economica, ma un piano di investimento lo dovresti fare sul territorio: l’assetto idrogeologico, la ristrutturazione, la riqualificazione delle periferie e dei centri urbani. Sono interventi necessari per rimettere in moto anche l’economia perché si crea lavoro. Per l’edilizia non hai bisogno di costruire nuove case, hai bisogno di riqualificare l’edilizia pubblica e popolare. Magari con un occhio alle giovani coppie.Un governo dovrebbe rispondere a queste questioni e non alle mega opere”.
Ora queste minacce a Sandro Ruotolo, pesanti e terribili, fanno alzare ancora di più la guardia perché un giornalista possa affermare un diritto sacrosanto: la libertà di espressione. E nessuno può mettere un bavaglio. Nessuno.