DI LAURA BERCIOUX
Il Viminale richiede novemila posti per accogliere i migranti ed esclude la Sicilia, già al collasso e oramai, luogo di sbarchi nei vari approdi dell’isola come Pozzallo, Messina, Lampedusa. La nuova ondata di migranti ha realmente bisogno di un’equa ripartizione in Europa e in altre regioni italiane. Alfano così dichiara all’incontro con i Prefetti a Palermo. E’ fondamentale che le regioni siano d’accordo. Dalle statistiche emerge che il 21% di migranti ospitati in Iitalia siano in Sicilia, a seguire il Lazio con 12%, la Lombardia con il 9%, la Campania al 7%, l’Emilia al 6%, fino al Veneto con la Toscana al 4%. La Lombardia gia dice “no” al piano governativo mentre l’ondata degli sbarchi è imponente: 870 a Pozzallo, 329 a Lampedusa e 397 a Messina. Poi c’è l’allarme criminale a Gela e al Mous di Niscemi “Abbiamo raggiunto un utile punto – dice Alfano – che ci servirà per gestire le settimane e i mesi a venire”. Nell’ultimo week end, come dalle immagini della Guardia Costiera, sono arrivati oltre duemila migranti. Un collasso totale. Dalla circolare del Viminale si apprende che “secondo le prefetture servono 8-9mila posti per accogliere i migranti arrivati in massa in questi giorni. In ogni provincia italiana dovrà distribuire un centinaio di persone. Sono escluse le province siciliane, che già sopportano il peso dell’accoglienza”. Alfano ha poi incontrato Leoluca Orlando e la riunione si è protratta a Villa Whitaker ancora qualche ora per fare il punto della situazioni. Il Ministro è poi andato a Catania per un altro vertice in Prefettura. Il grande lavoro della Guardia Costiera , le navi della Marina Militare ha fatto in modo che nascesse sana e salva anche una bambina. La gran parte degli immigrati negli ultimi sbarchi sono di origine sub sahariana, somali ed eritrei, Paesi devastati falla guerra, dal terrorismo e dai genocidi.