“Fermo restando che dietro le partenze c’è sempre un’organizzazione criminale, non escludo che l’Isis utilizzi questo strumento per destabilizzare”. Lo afferma il comandante generale della Guardia Costiera, l’ammiraglio Vincenzo Melone, in una intervista al Corriere della Sera. E sulla Libia e l’intervento aereo che si prospetta a Sirte sottolinea: “Spero che il flusso possa arrestarsi. E’ ovvio che se la situazione complessiva in Libia dovesse essere maggiormente governabile, l’attività dei criminali che gestiscono questo traffico potrà essere combattuta più facilmente”.