L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, ha analizzato l’andamento delle compravendite nelle grandi città italiane nel primo trimestre 2014.
Tutte le principali città della Penisola hanno mostrato volumi in aumento, ad eccezione di Napoli e Palermo. La città partenopea vede una contrazione del 25% ma, come riportato nella nota trimestrale OMI, nel dato del primo trimestre 2013 incideva la dismissione di parte del suo patrimonio immobiliare pubblico.
Il capoluogo siciliano, invece, ha subito una diminuzione contenuta, perdendo l’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Con un aumento delle transazioni pari a +3,4%, Milano conferma il suo buon andamento che prosegue ormai da tre trimestri; note positive emergono anche da Firenze e Torino, dove è stato compravenduto quasi il 10% e l’11% in più. Sono stati registrati exploit a Roma, Genova e Bologna, con aumenti superiori al 20% rispetto ai primi tre mesi del 2013.
La Capitale, che con 6.500 transazioni è la città in cui si è compravenduto di più, chiude il trimestre con +21,4%; la città della Lanterna segna +25,3% e il capoluogo emiliano quasi il 30% in più (+29,2%).
Sul versante dei prezzi non ci aspettiamo, almeno per il 2014, un rialzo delle quotazioni, quanto piuttosto delle leggere limature verso il basso per tendere poi alla stabilizzazione nel 2015.