A Napoli i prezzi delle abitazioni continuano a segnare flessioni che, su base semestrale, si collocano intorno al -2,5% per l’usato e al -2% per il nuovo. Più contenute le flessioni relative ai canoni di locazione che non superano mediamente il -1,6%. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2013 curato da NOMISMA. La domanda è in calo e l’offerta tende ad aumentare soprattutto nelle zone periferiche della città
I tempi medi di vendita e locazione rimangono rispettivamente al di sopra dei 10 e 7 mesi. I valori di compravendita fanno segnare una riduzione del 2,1% su base semestrale con punte del 3% nella periferia terziaria, mentre su base annua l’entita’ della diminuzione si attesta mediamente al 4,8%. Nel settore commerciale, come sottolinea Nomisma, la domanda continua ad essere piuttosto fiacca e ha determinato un ulteriore allungamento dei tempi medi di vendita che con 10,5 mesi raggiungono un nuovo massimo per il comparto. Sul fronte dei valori i prezzi hanno continuato a contrarsi di un ulteriore 2,0%. Il mercato degli immobili produttivi continua ad essere contraddistinto da una marcata sofferenza. I livelli di attivita’ si attestano su valori minimi. Le difficolta’ risultano evidenti anche dall’ampliamento dello sconto concesso (passato dal 20 al 22,5% medio) e dall’elevata tempistica necessaria per chiudere un accordo, stabilizzatasi sui massimi storici (13 mesi per la vendita e 9,5 mesi per la locazione)..