A volte il copione del calcio si diverte a scrivere trame intriganti, disegna incroci particolari. La sceneggiatura di questa sera, quando al San Paolo scenderanno in campo Napoli e Inter, riguarda il passato dei due allenatori. L’avventura di Benitez all’Inter fu breve e amara, i quattro anni di Mazzarri a Napoli intensi e vincenti, chiusi con un finale brusco che forse ha spento la passione con i tifosi azzurri: «E’ una vigilia particolare. Non è facile dimenticare 4 anni intensi, ho tanti bei ricordi. Ma adesso la mia testa è all’Inter. Devo preparare i miei ragazzi, ben sapendo quali difficoltà  incontreremo, conosciamo la forza del Napoli». Le dichiarazioni rilasciate in passato da De Laurentiis potrebbe rovinare il ritorno in quello che è stato il suo stadio: «In una società  ci sono persone intelligenti e meno intelligenti. Io mi affido alle prime. Non parlo di chiacchiere, ma solo di fatti.Credo poi che i tifosi sappiano riconoscere i meriti e i demeriti di un allenatore». Dall’altra parte Benitez rivendica quanto fatto in neroazzurro: «In cinque mesi e mezzo ho creato un profitto di 30 milioni, due titoli, qualificazione agli ottavi di Champions quasi in porto. Direi che il bilancio era molto positivo. Comunque ora solo felice al Napoli. Per me conta solo vincere per aumentare il distacco da loro. Il resto non mi interessa».